Allahabad: 36 persone muoiono schiacciate da 150mila pellegrini del Maha Kumbh Mela
Allahabad (AsiaNews/Agenzie) - Almeno 36 persone sono morte alla stazione di Allahabad (Uttar Pradesh), travolte da una folla di oltre 150mila pellegrini di ritorno dal Maha Kumbh Mela, il più grande festival della religione indù. L'incidente è avvenuto nella serata di ieri, quando un'improvvisa e massiccia calca di persone ha sfondato una ringhiera e si è riversata in blocco su una delle banchine, schiacciando i presenti. La maggior parte delle vittime sono anziani e bambini. Circa una ventina di persone è ricoverata in condizioni critiche negli ospedali della città
Al quotidiano nazionale The Times of India, testimoni raccontano che nessun agente delle forze dell'ordine, né alcun membro del personale di servizio è giunto sul luogo per fermare la folla in fuga, nonostante le grida di aiuto. "Per colpa della massa di persone riversatesi ai piedi di un cavalcavia - ricorda Beta Lal, la cui moglie è ricoverata in ospedale - la polizia ha iniziato a disperdere la gente, provocando lo schiacciamento di chi era sulla banchina". Dopo l'incidente, aggiunge, "le autorità ferroviarie non sono neanche venute a soccorrere i feriti".
Il Maha Kumbh Mela è considerato il più grande raduno dell'umanità sulla Terra: nel complesso, almeno 100 milioni di persone vi hanno partecipato quest'anno. Secondo la tradizione, l'immersione nel Sangam - punto in cui confluiscono i fiumi sacri del Gange, dello Yamuna e del Saraswati - laverà via i peccati e aiuterà i fedeli a raggiungere la salvezza. Molti però lo considerano un'esposizione di "violenza ed estremismo", visto che tra i partecipanti vi sono sempre i naga sadhu, asceti-guerrieri che professano un induismo ispirato alla violenza.