Alla ricerca della riconciliazione nazionale, il vicepresidente, sunnita, incontra Al Sistani
La massima autorità sciita del Paese ha espresso sostegno all’iniziativa di al-Hashemi. Il colloquio all’indomani degli appelli a superare le divisioni che, separatamente, i due hanno lanciato.
Baghdad (AsiaNews/Agenzie) – Il vicepresidente sunnita dell’Iraq, Tariq al-Hashemi, e la massima autorità religiosa sciita, il grande ayatollah Al Sistani, si sono incontrati ieri, per la prima volta, all’indomani delle dichiarazioni a favore della ricerca della riconciliazione nazionale che hanno separatamente rilasciato.
Al termine del colloquio, Al-Hashemi ha detto di aver ricevuto il sostegno dell’ayatollah. Alla vigilia dell’incontro, il religioso sciita aveva chiesto agli iracheni di “dimenticare le loro divisioni”. “Il vostro Paese – si leggeva nell’appello diffuso dall’ufficio di Al Sistani – è ricco e pieno di risorse, vi chiedo di dimenticare le divisioni tra voi e con i vostri fratelli sunniti”. “Siate – aggiungeva – come una grande montagna, di fronte ai tentativi di certi media di attaccare la nostra unità, esagerando il numero delle vittime e parlando di guerra confessionale”.
“Il tempo è venuto – affermava invece l’appello di Hashemi – di sedere intorno ad un tavolo ed avere un onesto dialogo sugli argomenti fondamentali e delicati”. Hashemi è un esponente dell’Alleanza sunnita, che è uscita dal governo per protestare contro la mancanza di progressi nella pacificazione del Paese.
Ora il vicepresidente ha lanciato un’iniziativa chiamata Accordo nazionale iracheno che chiede un perdono generale per gli iracheni che hanno preso le armi contro il governo e la coalizione guidata dagli Stati Uniti, in cambio dell’abbandono della lotta armata e dell’adesione al processo politico.
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