Al via oggi Umanitaria, la rassegna dei diritti umani violati
Roma (AsiaNews) - I diritti umani violati saranno anche quest'anno il grande tema intorno al quale ruoterà "Umanitaria", la manifestazione che per nove giorni parlerà di genocidi, diritti delle donne e dell'infanzia, tortura e pena di morte, traffico d'armi, guerre, fame e povertà, lotta all'Aids e poesia.
La manifestazione che si svolgerà a Valmontone - in provincia di Roma - da oggi, sabato 29 aprile a domenica 7 maggio, prevede momenti di studio ai quali faranno eco spettacoli di teatro, musica, cinema, danza. E per tutta la durata della manifestazione saranno visibili documentari, video, mostre fotografiche, installazioni artistiche.
A tutte le fasi della manifestazione - elaborazione del programma, interventi alle varie giornate, mostre, materiali video - prenderanno parte moltissime organizzazioni governative e non governative che si occupano di tutela dei diritti umani in Italia e nel mondo. Tra gli altri: ActionAid International, Amnesty International - Sezione Italiana, Consiglio italiano per i rifugiati, Comitato interministeriale per i diritti umani Croce Rossa Italiana, Medici Senza Frontiere, Nessuno tocchi Caino, Save the Children Italia, Terre des hommes Italia, Unicef Italia, Volontariato internazionale per lo sviluppo.
La manifestazione sarà aperta sabato da Aldo Forbice, ideatore e direttore di Umanitaria, e da Giovanni Conso, presidente del Comitato d'onore. Parteciperanno presidenti e direttori delle organizzazioni che aderiscono a Umanitaria e saranno presenti parlamentari italiani ed europei.
Seguirà un concerto di Grazia Di Michele.
I grandi genocidi, di ieri e di oggi, saranno il tema centrale della giornata di domenica. Testimonianze, filmati e commenti sul genocidio armeno, la Shoah, i gulag, la Cecenia, il caso Ruanda e il caso Darfur. Spazio anche per l'Asia, con la Cambogia (incontro con Philip Short, autore dei libri Pol Pot e Mao), la Cina (incontro con P. Bernardo Cervellera, direttore di AsiaNews e autore del libro Missione Cina), il Tibet (incontro con Ugo Papi, presidente dell'associazione Amici del Tibet e Marialaura Di Mattia Polichetti, indotibetologa), l'Iran, con le testimonianze di ex prigionieri politici e di dissidenti iraniani.
Da lunedì, spazio a spettacoli, dibattiti e mostre, come "Un mondo di diritti", realizzata da Amnesty International, che vuole rappresentare una chiave di lettura al tema dell'interdipendenza di tutti i diritti umani, mostrando i legami esistenti tra i diritti civili e politici e quelli economici e sociali. In essa si analizzano problematiche attuali come i diritti fondamentali, l'impatto delle scelte economiche sul mondo naturale e sulle società umane, il diritto alla pace e come questo viene messo a rischio dagli interessi economici, il commercio di armi, l'identità e l'autodeterminazione dei popoli.