Al santuario mariano di La Vang aperto un nuovo edificio per i pellegrini
Dalla metà di luglio la "Casa del pellegrino" ha già ospitato quasi 1000 fedeli al giorno; il Governo, da sempre ostile al santuario, ha concesso in tempi record il permesso di edificare.
La Vang (AsiaNews/Ucan) Il santuario di Nostra Signora di La Vang, nel Vietnam centrale, potrà finalmente ospitare un numero maggiore di pellegrini e in condizioni migliori grazie alla costruzione di un nuovo edificio da tempo aspettato. Il Governo vietnamita, che ha sempre osteggiato il santuario per il forte legame che questo ha creato fra i cattolici locali e la Chiesa universale, ha concesso il permesso di edificare in un tempo record rispetto alla norma: un solo mese.
La Vang è uno dei santuari più noti e frequentati di tutto il continente asiatico; nonostante le pesanti restrizioni governative contro la Chiesa cattolica, ogni anno migliaia di pellegrini vi si recano soprattutto nel giorno dell'Assunzione. Il santuario fa parte dell'arcidiocesi di Huê, nella provincia di Quang Tri, a sud di Hanoi.
Nel 1988, in occasione della beatificazione di 117 martiri vietnamiti, Giovanni Paolo II aveva riaffermato l'importanza della Madonna di La Vang per i cattolici vietnamiti. L'allora papa auspicava la ricostruzione del santuario per i 200 anni dell'apparizione. Il suo desiderio non è stato accolto dal Governo, che ha impedito la ricostruzione della chiesa, lasciando solo il piccolo edificio che può contenere pochi pellegrini; questi di solito pregano e si radunano sulla piazza antistante la chiesa.
La nuova "Casa del pellegrino" è l'edificio più grande nel complesso mariano; ufficialmente sarà inaugurata il 15 agosto prossimo, ma è già in funzione da metà di luglio e finora ha dato alloggio a una media di 600 1000 pellegrini al giorno. P. Joseph Duong Duc Toai, rettore del santuario, ha spiegato che la Casa sarà adibita principalmente all'ospitalità gratuita dei pellegrini, che potranno contribuire con un'offerta libera, ma anche ad attività di pastorale e ritiri spirituali. Il sacerdote ricorda che prima il santuario non poteva offrire una sistemazione adeguata ai fedeli locali e stranieri: "Potevamo accogliere al massimo 200 fedeli, molti dovevano dormire all'aperto o nei corridori e i pochi bagni erano sempre affollati".
Il nuovo edificio a 3 piani è provvisto di 3 grandi sale polivalenti con 300 posti a sedere. In tutto la Casa può ospitare 3 mila persone. P. Toai spiega che le spese di costruzione sono state coperte in gran parte - circa 945 mila dollari Usa - da donazioni dal Vietnam e dall'estero. Il prete ha poi sottolineato la sorprendente velocità, un solo mese, con cui il Governo ha concesso il permesso di edificare, quando di solito i tempi di attesa per progetti religiosi sono di anni.
Suor Marie Nguyen Thi Toa, che si occupa della segreteria al santuario, racconta che ancora oggi molti pellegrini chiedono di dormire all'aperto, vicino all'altare di Maria, "per dedicare a Lei il loro sacrificio".
Dal 13 al 15 agosto, presso il santuario, si svolgerà il 27esimo Congresso mariano di La Vang con tema "Maria, donna dell'eucarestia". Il pellegrinaggio, che di solito accompagna questo appuntamento triennale, ha avuto un'importanza particolare nel periodo di divisione fra i due stati. P. Toai prevede l'arrivo di 300 persone. Sempre a La Vang, nello stesso periodo, si aprirà il primo Congresso eucaristico nazionale.
La nascita del santuario è dovuta all'apparizione della Madonna a un gruppo di cattolici in fuga dalle persecuzioni del re Canh 'Minh nel 1798. Distrutto ripetutamene nel corso dei secoli, è stato ricostruito per l'ultima volta nel 1997.
Il card. Pham Dinh Tung, arcivescovo emerito di Hanoi, ha definito La Vang "un bastione per la Chiesa in Vietnam".
23/01/2020 11:09