Ai funerali di Zhao attese centinaia di persone
La polizia proibisce agli amici dell'ex leader di uscire di casa. Alcuni che volevano onorare il defunto sono stati picchiati.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) - Circa mille persone sono attese domani al cimitero rivoluzionario di Babaoshan per le esequie dell'ex leader comunista Zhao Ziyang. Il portavoce del Ministero degli esteri non ha voluto precisare la data, ma tutti sanno ormai che la cerimonia a bassissimo profilo sarà tenuta domani alle 9. Dopo un braccio di ferro con la famiglia del defunto, le autorità hanno accettato che almeno le persone recatesi in questi giorni a rendere onore a Zhao allo studio di casa sua, potranno partecipare alle esequie. Non è previsto nessun discorso ufficiale. L'agenzia Xinhua pubblicherà solo i dati biografici di Zhao, che a quanto pare, non avranno alcun riferimento, né elogiativo, né critico, sul legame fra Zhao e gli studenti della Tiananmen. Zhao Ziyang è morto il 17 gennaio scorso. Nel maggio '89, quando era segretario generale del Partito, Zhao andò a visitare gli studenti che manifestavano per la democrazia in piazza Tiananmen. La sua simpatia verso di loro e la sua opposizione all'intervento militare contro i manifestanti, gli è costato l'allontanamento dalla leadership e 16 anni di arresti domiciliari.
Gli inviti per la cerimonia a parenti ed amici sono stati spediti ieri. Fra i probabili partecipanti vi sono alcuni membri del Partito ormai in pensione: Tian Jiyun, ex vice-premier, che aveva inviato una corona di fiori in memoria di Zhao; Ren Zhongyi; Fei Xiaotong, ex vice presidente del parlamento; Gong Yuzhi, ex capo del Dipartimento di propaganda del Partito. Attesi anche l'ex governatore del Guangdong, Zhu Senli e l'ex sindaco di Canton Li Ziliu.
Fra gli inviatati del mondo della dissidenza, partecipa senz'altro la madre di Wan Dan, ex leader del movimento degli studenti di Tiananmen. Con ogni probabilità non potranno partecipare alla cerimonia né Bao Tong, già segretario del leader defunto e fustigatore della corruzione del Partito, né il dott. Jiang Yanyong, colui che denunciò i silenzi del governo sull'epidemia di Sars e che ha chiesto la revisione del giudizio del partito sui fatti di Tiananamen. Nei giorni scorsi la polizia ha proibito a Bao e Jiang di uscire di casa.
Il governo ha incrementato il dispiego delle forze di sicurezza per evitare che i funerali del leader defunto si trasformino in un punto di raccolta della dissidenza, dei movimenti democratici e di tutti gli insoddisfatti. Nei giorni scorsi, 60 persone che si erano radunate per onorare la memoria di Zhao sono state fermate dalla polizia. Alcune sono state picchiate.
18/01/2005