Ahmedabad, fedeli di ogni religione onorano Madre Teresa
Nel nono anniversario della scomparsa della beata si è tenuta nel cuore del Gujarat una cerimonia in ricordo della religiosa. Il vescovo, mons. Macwan, invita ad imitarla ed a trascendere gli stretti confini dell'appartenenza religiosa.
Ahmedabad (AsiaNews/Cbci) Sono stati moltissimi gli abitanti del Gujarat di diversa fede che questa mattina si sono incontrati nella piazza "Madre Teresa", nel cuore di Ahmedabad, per rendere omaggio alla beata, nel nono anniversario della sua morte.
La religiosa, fondatrice della congregazione delle Missionarie della carità, è morta il 5 settembre del 1997 e la Chiesa cattolica celebra in questa data la festa della beata Teresa di Calcutta. Di lei si ricorda che ha riunito in sé la grandezza dei valori umani e che il suo amore e la sua comprensione hanno toccato la vita ed il cuore dei più poveri fra i poveri non solo in India, ma nel mondo intero.
Parlando in occasione della festa, il vescovo di Ahmedabad, mons. Thomas Macwan, ha esortato i presenti "ad imitare la vita della beata" ed a "trascendere gli stretti confini dell'appartenenza religiosa".
In questa ottica, il luogo della celebrazione è risultato particolarmente adatto. La piazza si trova nel centro della città, in un luogo "strategico": dietro alla scuola missionaria, molto vicino ad un grande quartiere residenziale musulmano ed accanto ad un famoso tempio indù., il Bhadrakali.
L'ex sindaco della città, Begum Aneesa Mirza è stata la prima ad aver convinto la municipalità a concedere il terreno dove ora sorge la piazza e la statua in bronzo dedicata alla beata. La municipalità, dopo aver concesso il terreno, ha trasformato la zona in un isola pedonale piena di verde e fiori.
Dopo la funzione ha detto: "E' arrivato il momento di ricordare cosa madre Teresa ha fatto in vita e cercare i nostri fratelli e sorelle che hanno bisogno del nostro aiuto".
"Mi appello a tutti ha concluso e vi spingo a dare ogni aiuto possibile alle Missionarie della carità non solo di Ahmedabad, ma dell'intero Gujarat".
Le religiose - ovunque chiamate "suore di Madre Teresa" - hanno dieci case in questo Stato sconvolto dai conflitti interreligiosi: si occupano della cura di poveri, ammalati, orfani, lebbrosi e morenti.
La breve cerimonia si è conclusa con la deposizione di ghirlande di fiori ai piedi della statua della religiosa e con una canzone cantata dalle suore presenti.
27/12/2021 16:00