Il presidente iraniano ne parla come di “un dono” all’Inghilterra che accusa di non aver avutoli coraggio di dire al suo polo la verità, che ha commesso un errore. Già oggi dovrebbero essere rilasciati.

Teheran (asiaNews/Agenzie) – “Un dono”  all’Inghilterra: in questi termini il presidente Mahmoud Ahmadinejad ha annunciato oggi pomeriggio la liberazione dei 15 marinai inglesi catturati lo scorso 23 marzo.

Il presidente ha dato l’annuncio nel corso di una conferenza stampa a Teheran, nella quale aveva in precedenza reso noto di aver concesso una decorazione agli uomini delle Guardie della rivoluzione (i pasdaran) che avevano compiuto la cattura.

Nel dare l’annuncio Ahmadinejad ha comunque voluto porre una nota polemica verso la Gran Bretagna, sostenendo che “purtroppo il governo inglese non è stato abbastanza coraggioso da dire al suo popolo la verità, che ha compiuto un errore”. E rivolgendosi direttamente al primo ministro Blair ha aggiunto: “fra i britannici che sono stati arrestati c'era una donna che è madre di un bambino. Perché affidate una missione come quella di controllare il mare alla madre di un bambino?”.

Il presidente iraniano ha detto che gli inglesi saranno portati all’aeroporto subito dopo la fine della sua conferenza stampa.

Nessun commento, per ora, da parte del governo britannico.

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