Afghanistan: i talebani preparano nuovi attentati. I timori dei cristiani
Kabul (AsiaNews) - I cristiani dell'Afghanistan raccontano il clima di tensione dopo l'uccisione di 16 civili compiuta da un militare statunitense a Kandhahar. Il fatto segue di poche settimane il rogo dei Corano - lo scorso 20 febbraio nella base militare di Bagram - che ha scatenato violente proteste in tutto l'Afghanistan costate più di 40 morti . Fonti di AsiaNews affermano che i fatti di Kandhahar sono inquietanti ed esasperano la popolazione che in10 anni di guerra ha subito le incursioni dell'esercito internazionale e le violenze dei talebani.
"Il risentimento verso l'occidente e verso i cristiani è sempre più forte - affermano le fonti - anche se non si registrano minacce dirette a persone. A Kabul e nelle principali città afghane gli stranieri escono il meno possibile dalle ambasciate e dagli uffici diplomatici".
In questi giorni i media internazionali hanno diffuso diverse immagini delle proteste che ritraggono afghani che bruciano croci ed altri simboli cristiani. Secondo le fonti l'occidente è da sempre identificato con il cristianesimo. "Purtroppo - affermano - per un atto sconsiderato di un folle a farne le spese possono essere i fedeli". Tuttavia la popolazione ha ancora rispetto per gli stranieri e riconosce l'operato delle migliaia di volontari, fra cui molti cattolici, che da 10 anni lavorano nei campi dell'educazione, dell'assistenza sanitaria e dell'economia. "A fomentare questo clima di odio - continuano - sono gli estremisti islamici che influenzano l'opinione pubblica composta soprattutto di persone ignoranti e analfabete".
Gli errori commessi dai militari statunitensi hanno rafforzato in questi mesi i talebani che sfruttano il dissenso popolare verso l'occupazione per acquistare più potere e riprendere il controllo del Paese. L'intelligence internazionale studia da mesi le mosse degli estremisti, che continuano a minacciare vendetta contro le forze occupanti. Nei prossimi mesi, si prevedono una serie di potenti attentati contro obiettivi stranieri nella capitale e in altre città, che metteranno a rischio la missione degli eserciti internazionali in Afghanistan.
Per contenere le ricadute del massacro di 16 civili afghani e del rogo dei Corano, Leon Panetta segretario Usa alla difesa, è arrivato oggi a sorpresa per una visita di due giorni in Afghanistan. Egli incontrerà domani il presidente Amid Karzai e le più importanti cariche del Paese. (S.C.)