Aereo scomparso: si ipotizza esplosione in volo e poi schianto a terra e in mare
di Mathias Hariyadi
Lo ipotizzano esperti di telematica sulla base degli ultimi segnali registrati dai Trasmettitori d’emergenza sul Boeing 737-400 della Adam Air. Dopo una giornata di false speranza, riprendono le ricerche dei resti e delle vittime.
Jakarta (AsiaNews) – Sarebbe esploso in volo schiantandosi una parte in mare e un’altra a terra il Boeing 737-400 della Adam Air scomparso lo scorso 1 gennaio mentre viaggiava da Java a Sualwesi con a bordo 102 persone. L’ipotesi è sostenuta da Roy Suryo – riconosciuto esperto in telematica – come riporta il sito internet indonesiano Detikcom.
L´aereo era partito alle 12.59 (ora locale) da Surabaya con destinazione Manado, sull´isola di Sulawesi, ma non è mai arrivato. Dopo la giornata di ieri in cui si sono susseguite notizie confuse, ricerche più estese sono ricominciate oggi con aerei militari che setacciano la costa occidentale dell´isola di Sulawesi, dove l’aereo ha lanciato gli ultimi segnali di pericolo prima che le comunicazioni si interrompessero lunedì scorso.
Mentre autorità e responsabili della famosa compagnia low cost indonesiana preferiscono oggi non rilasciare dichiarazioni, c’è chi sulla base dei fatti conosciuti avanza possibili ipotesi per sciogliere il giallo. Secondo l’esperto Roy Suryo, il fatto che i segnali del Trasmettitore d’emergenza (Elt) del velivolo risultino provenire da due differenti punti nello stesso momento, potrebbe significare che l’aereo è esploso in volo per poi precipitare a terra e in mare. “Si tratta di un’ipotesi coraggiosa – ammette lo stesso Roy – ma potrebbe essere spiegata con accuratezza da speciali esperti di aeronautica”. Il fatto è che il velivolo possedeva due Elt posti in due zone differenti: uno portatile, sulla frequenza a 121.5 Mhz, nella cabina di pilotaggio, visibile ai radar in un impatto in mare; e l’altro fisso, nella coda dell’aereo, che usa la frequenza 460 Mhz e che si attiva solo con il contatto al suolo. Del Boeing scomparso sono stati registrati entrambi i segnali, quindi Roy deduce che i resti del velivolo siano parte in terra e parte in mare. I segnali Elt si sono registrati tra il mare di Majene e la regione di Tana Toraja, provincia di Sud Sulawesi.
Rimane anche da chiarire la causa dell’incidente. In una breve intervista televisiva trasmessa dalla Metro Tv di Jakarta, un cittadino identificato con il nome di Felix, ex dipendente della Adam Air, ha raccontato che alcuni mesi fa diversi piloti della compagnia sono stati licenziati perché si rifiutavano di volare per la scarsa sicurezza degli aerei.
In tarda serata il presidente indonesiano Susilo Bambang Yudhoyono avrà un incontro speciale con ministri ed ufficiali dell’esercito per discutere la questione.
Fondata nel 2002 dal presidente del parlamento, Agung Laksono, la Adam Air serve soprattutto rotte interne e ha solo due scali internazionali: Singapore e Penang, in Malaysia. Un anno fa si era diffusa la voce di un possibile quotazione in borsa nel 2008, ma meno di un mese dopo si è verificato un incidente piuttosto serio: uno degli aerei era stato costretto a un atterraggio di emergenza per un guasto ai sistemi di navigazione.
Vedi anche
Aereo precipita al largo di Java: 189 le persone a bordo
29/10/2018 08:41
29/10/2018 08:41