Addio Anno della Pecora, pieno di conflitti e persecuzioni
In occasione del Capodanno lunare il Sunday Examiner (settimanale inglese della diocesi di Hong Kong), ha pubblicato questo editoriale che riportiamo per i nostri lettori. In esso si traccia un piccolo bilancio dell'anno 2003, con un occhio su Chiesa e società, ad Hong Kong e nella Cina.
Hong Kong (AsiaNews/SE) - Ogni nuovo anno è un nuovo inizio, un tempo di gioia e di speranza che il futuro sia pieno di benedizioni. Il nuovo anno lunare cinese segna l'inizio della primavera e spesso è chiamato "Festa della Primavera".
Quest'anno, forse più che negli ultimi anni, la maggior parte della gente di Hong Kong e nel resto del mondo è felice di salutare l'Anno della Pecora e dare il benvenuto all'Anno della Scimmia. L'Anno della Pecora non è stato all'altezza delle nostre attese. Pensavamo che ci avrebbe portato pace e armonia. Pensavamo che ci avrebbe portato prosperità e serenità. Pensavamo che sarebbe stato un anno di mitezza e pace!
Vi sono anni che non sono il massimo: il 2003, Anno della Pecora, non è stato di certo uno degli anni migliori per Hong Kong. Abbiamo vissuto una depressione economica come mai in precedenza; una dilagante disoccupazione; la gente scontenta del governo. Poi è arrivata l'epidemia della Sars e Hong Kong si è quasi fermata.
Il 1° luglio scorso, la frustrazione nei confronti del governo ha spinto 500 mila persone a scendere in piazza per manifestare contro la proposta di legge anti-sovversione
Al resto del mondo non è andata meglio. I conflitti in Medio Oriente non accennano a diminuire e il terrorismo non si è attenuato. Neanche Madre Natura è stata molto clemente. Ha fatto tremare la terra con terremoti spaventosi e sembrava dilettarsi di frane e inondazioni, che hanno causato tutte orribili ferite e la perdita di tante vite umane.
Se il 2003 non è stato un anno eccezionale per Hong Kong e per la società in generale, non è stato nemmeno un buon anno per la Chiesa in Cina. Mentre l'Anno della Pecora cede il posto a quello della Scimmia, almeno due vescovi e una dozzina di giovani preti sono in stato di arresto.
Le detenzioni si sono susseguite senza sosta nel corso dell'anno. C'è stato un generale inasprimento delle pene nei confronti di tutti i gruppi non registrati dal governo, in particolare nei confronti della Chiesa cattolica, attraverso appositi documenti che minacciano di cambiare la stessa struttura della Chiesa in Cina rispetto a quella della Chiesa universale. Possiamo augurarci che l'Anno della Scimmia sia più dolce e più clemente?
05/02/2019 10:24