A Teheran inaugurato un parco solo per donne
Potranno praticare sport e jogging anche col capo scoperto. Ma non fuori dall’area “protetta”: lanciata una campagna “moralizzatrice” contro le ragazze che non seguono l’abbigliamento islamico e gli uomini che portano i capelli “all’occidentale”.
Teheran (AsiaNews) – Aperto a Teheran un parco per sole donne, che vi potranno praticare “in sicurezza” jogging e attività fisiche e potranno persino avere la testa scoperta. Praticamente in contemporanea la polizia ha lanciato una campagna “moralizzatrice”: controlli sulla lunghezza degli abiti femminili e sul taglio dei capelli maschili, sanzioni per i negozi che vendono abiti “immorali”.
Imposto con la rivoluzione islamica del 1979 il “codice” di abbigliamento femminile prevede che le donne siano coperte dalla testa ai piedi (compresi) e che gli abiti non lascino intuire la forma del corpo. Le campagne moralizzatrici partono di solito all’avvicinarsi dell’estate con il conseguente desiderio di alleggerire gli abiti: le “malvestite” - in genere con pantaloni che non arrivano proprio fino alla caviglia o qualche ciocca di capelli che fuoriesce dal foulard - rischiano multe, frustate e prigione, anche se normalmente la cosa si risolve con un ammonimento da parte della polizia (nella foto).
A quanto riferisce il quotidiano Farhang-e Ashti, la nuova campagna è stata lanciata sabato scorso contro le donne vestite “in modo indecente”. Sotto mira anche gli uomini: avere i capelli tagliati “all’occidentale” può costare l’arresto. A rischiare sono anche i barbieri che effettuano simili tagli, così come i negozi di abiti da donna che offrono vestiti “indecenti”.
I capelli al vento saranno invece permessi del “Paradiso delle madri”, il parco pubblico per sole donne inaugurato dal sindaco della capitale Mohammad Baqir Ghalibaf. Circondato da altissime siepi e coperto da tende colorate, il parco garantisce la sicurezza delle donne, che possono praticarvi attività fisiche. Quello di Teheran, precisa l’agenzia Fars, che ha dato la notizia, non è il primo parco per sole donne del Paese, ce ne sono già in altre città, come Mashad e Qom.
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