A Taiyuan il riso è fatto con la plastica
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – La Cina è accusata di fare il riso con la “plastica”. Da anni il Paese è al centro di gravi scandali alimentari, anche con casi di avvelenamento e di morte.
La rivista Weekly Hong Kong ha riportato che nella città di Taiyuan (Shaanxi) è usato un riso fatto con patate e patate dolci, cui viene data la forma dei grani riso tramite una resina sintetica.
Pare però che questo riso rimanga “duro” anche dopo la cottura e la resina sia molto difficile da digerire.
Il costo per produrre questo riso è molto basso e garantisce grandi guadagni. Ma i media riportano le dichiarazioni di un funzionario della Chinese Restaurant Association che consumare 3 scodelle di questo riso equivale ad avere ingerito una busta di plastica.
Ora pare che ci siano indagini sulle fabbriche che lo producono.
La Cina da anni è al centro di gravi scandali alimentari, per la produzione di cibi alterati. Il più grave è stato il latte con aggiunta di melamina, una sostanza usate per fare la plastica nociva per l’uomo. Questo latte era destinato all’alimentazione dei neonati e ha causato almeno 6 morti e oltre 300mila malati ai reni, anche gravi. Lo scandalo è esploso nel settembre 2008, benché la notizia fosse emersa mesi prima ma è stata tenuta nascosta da autorità locali per evitare cattiva pubblicità durante le Olimpiadi di Pechino di agosto 2008.
Nel luglio 2010 la rivista Global Times ha denunciato una truffa molto più semplice: una ditta di Xi’an (Shaanxi) che mischiava al pregiato “riso Wuchang” altro riso ordinario, vendendolo tutto ad alto prezzo.
Le autorità cinesi hanno a volte condannato i commercianti disonesti a gravi pene, ma non riescono a garantire la sicurezza alimentare.
19/09/2008