A Singapore la Chiesa aiuta l'inserimento degli immigrati
Singapore (AsiaNews/Agenzie) – L’arcidiocesi di Singapore è sempre più determinante nella vita sociale dello Stato. Lo scorso 9 novembre sono stati 400 gli emigrati che hanno conseguito il diploma come lavoratori domestici. La cerimonia, celebrata nella chiesa del cuore di Maria Immacolata, segna la fine di un percorso formativo in auge dal 2001, ormai punto di riferimento per questi bisognosi.
L’arcidiocesi, attraverso la commissione pastorale per la cura dei migranti e gli ambulanti (ACMI - Commission for the Pastoral Care of Migrants and Itinerant People), ha provveduto ad un progetto di reinserimento e formazione, ospitando i diversi workshop nei propri locali. Gli specializzati sono ora informatici, sarti, parrucchieri, oltre che aver approfondito lo studio della lingua inglese.
Il Presidente dell’ACMI, Conni Fong ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti da questi “studenti fuori dal comune”. Professionisti volontari si sono offerti di tenere i corsi, ed hanno garantito che continueranno ad aiutare queste persone a realizzare i propri sogni. “Con la giusta preparazione – ha proseguito la Fong durante la cerimonia – ci sono i presupposti perchè voi possiate impiegarvi in aziende a Singapore. L’arcidiocesi sta collaborando anche con l’American school di Singapore: insegnanti volontari stanno tenendo corsi di informatica, e qualcuno interessato a trovare lavoro come badante, viene assistito da esperti, nello studio delle degenze e delle cure mediche.
10/08/2018 12:43