A Kuala Lumpur l’opposizione minaccia di rovesciare il governo
Anwar Ibrahim, leader dell’opposizione, avverte di avere i numeri sufficienti per far cadere il già vacillante governo Abdullah. Ma sulla possibile fuoriuscita di ministri dalla coalizione al potere ancora nessuna dichiarazione ufficiale.
Kuala Lumpur (AsiaNews/Agenzie) – Il leader di fatto dell’opposizione in Malaysia, Anwar Ibrahim, minaccia di far cadere il governo dell’impopolare premier Abdulla Badawi. Al termine del bando di 5 anni dalla vita politica, comminatogli per corruzione, Anwar dichiara di avere il sostegno di un numero sufficiente di ministri per imporre un cambio di governo, ma che sta aspettando il momento giusto.
Il leader del Partito della giustizia del popolo (PKR), è intervenuto nella tarda nottata di ieri ad una manifestazione a Kuala Lumpur di suoi sostenitori, riunitisi per festeggiare la fine della sua condanna. Il corteo che secondo la polizia era di 4mila persone, mentre per gli organizzatori di almeno 40mila, è stato interrotto dagli agenti per mancanza dei necessari permessi. Arrestato nel 1998 con le accuse di corruzione e sodomia, Anwar - allora vice premier - ha sempre sostenuto la sua innocenza, denunciando “interessi politici” dietro il processo a suo carico. Anche se scarcerato nel 2004, la condanna per corruzione gli ha imposto di non ricoprire cariche pubbliche fino al 15 aprile 2008.
Il PKR insieme al Partito di azione democratica (DAP) e a quello islamico del PAS hanno ottenuto un ottimo risultato nelle ultime elezioni parlamentari e amministrative dell’8 marzo, erodendo la forte maggioranza dell’UMNO di Abdullah e conquistando il controllo di 5 Stati della Federazione. Anwar è convinto che il blocco dei tre partiti “è pronto per governare il Paese”. Il ministro del Commercio Shahril Samad respinge, però, le rivendicazioni di Anwar: al momento non si è a conoscenza di ministri della coalizione al governo (Barisan National) che vogliano passare all’opposizione.
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