A Bangkok cristiani e buddisti ricordano Chiara Lubich
Bangkok (AsiaNews) – Cristiani e buddisti hanno ricordato Chiara Lubich, la fondatrice del movimento dei "focolari", morta il 14 marzo vicino Roma. Sabato 5 aprile la cattedrale di Bangkok ha accolto migliaia di persone radunate per assistere alla celebrazione della messa dedicata alla sua memoria. Hanno concelebrato 5 vescovi e 20 sacerdoti, tra cui l’arcivescovo Salvatore Pennacchio, il nunzio apostolico e il cardinale di Bankok, Michael Michai Kitbunchu.
Durante la messa il cardinale Kitbunchu ha detto che “la fede di Chiara ha enfatizzato l’importanza della dignità dell’uomo. Nel mondo violento in cui viviamo bisogna tenere viva la speranza e usare la comprensione e la bontà per creare pace autentica. L’amore ci aiuterà a portare pace nella società. Siamo chiamati a usare il coraggio per cambiare i nostri cuori e poter così cambiare il mondo, come ha fatto Chiara”.
Anche i monaci del tempio buddista Phratat-Srichomthong a Chiang Mai - nel nord del Paese - hanno reso omaggio a Chiara Lubich. In passato Chiara aveva incontrato molte volte monaci e monache buddiste, e nel 1997 durante la sua seconda visita in Thailandia, il prof. Thong Sirimungkalo, abate del tempio, l’aveva invitata ad incontrare la comunità di Chiang Mai.
L’incontro della focolarina con i buddisti è stato “illuminante”, e secondo i monaci “Chiara ha fatto luce sul sentiero giusto. Per noi è un filosofo illuminato”. L’abate ha aggiunto: “Chiara è una personalità eccezionale, un genio. Per questo l’ho invitata al tempio, perché volevo che anche altri potessero conoscere la sua morale e metterla in pratica”.
Lo stesso anno della visita al tempio di Chiang Mai, Chiara incontrò Somdej Phrayanasangworn, il Patriarca supremo dei buddisti, che la incoraggiò a perseguire la strada del dialogo interreligioso per costruire comprensione tra gli appartenenti delle diverse fedi.
Il movimento dei focolari, presente in Thailandia dal 1958, è stato stabilito da un missionario salesiano, il defunto p. Pongchione, che ha cercato per 22 anni di riproporre il modello di amore e armonia che Chiara era riuscita ha creare in Italia in una comunità di 1000 persone.
Il sogno di Chiara per la Thailandia era quello di una istituire una Mariapoli nella provincia di Nakhon Ratchasima nel nordest del Paese, per testimoniare l’armonia tra buddisti e cristiani. La Mariapoli è in fase di costruzione e sembra che il sogno si stia realizzando.