1935-2010: 75 anni di missione dei Redentoristi in Singapore e Malaysia
Singapore (AsiaNews) – Quest’anno i Redentoristi celebrano i 75 anni della loro presenza a Singapore e in Malaysia. Sono arrivati nella Malaysia britannica nel 1935 (nella foto dell’epoca), uno dei periodi più bui della sua storia, che ha visto la II Guerra mondiale e uccisioni di massa, l’occupazione giapponese che ha portato povertà e fame.
In un mondo in frantumi, hanno subito iniziato a diffondere l’amore di Dio, tramite le loro opere. Negli anni la loro presenza è cresciuta, e ora guidano parrocchie, si occupano dei detenuti nelle carceri, seguono i giovani e gli anziani, e conducono la famosa Novena.
La Novena del sabato è una vera istituzione a Singapore e attira migliaia di persone di ogni fede, fiduciose nel chiedere l’intercessione della Vergine Maria. Ogni settimana alla chiesa di Thomson Road vengono studenti, funzionari abbienti, domestici filippini e persino fedeli indù. E’ iniziata nel 1949 e da allora è cambiato poco.
Padre Peter Wee, rendetorista da 30 anni, spiega ad AsiaNews che pure i loro obiettivi sono gli stessi dell’inizio: diffondere la Buona Novella e pregare per la piena redenzione in Cristo. “I metodi possono cambiare – dice – e oggi usiamo la tecnologia moderna come internet e le sms per diffondere la Buona Novella”. “Ma vogliamo sempre che il popolo di Dio sperimenti la pienezza della redenzione di Dio, senza distinzioni per stato sociale, ricchi o poveri, giovani o anziani, uomini o donne, istruiti o meno”.
La Congregazione del Santissimo Redentore, o Redentoristi, ora vuole coinvolgere la gente anche attraverso un musical sulla vita del suo fondatore, S. Alfonso de Liguori. E’ stata rappresentata a Kuala Lumpur e a Singapoer, per raccogliere fondi da destinare ai terremotati di Haiti.
Per il 75mo anniversario sarà anche pubblicato un libro dal titolo “Albero di Redenzione: gente, luoghi, pellegrinaggi”. Esso descrive il loro viaggio di fede e servizio e comprende interviste a sacerdoti e fedeli. Sono riportate le storie di persone la cui vita è cambiata per l’incontro con i Redentoristi. C’è il racconto di una ragazza che voleva suicidarsi buttandosi giù da una chiesa. Ignaro del proposito, un sacerdote la aveva invitata a prendere un tè. La generosità del sacerdote la colpì tanto che la ragazza tornò a casa piangendo e non si suicidò.
Il libro ricorda anche la storia di S. Alfonso e la fondazione dell’Ordine, come pure l’arrivo dei Redentoristi a Singapore.
Il loro viceprovinciale padre Patrick Massang ricorda ad AsiaNews che “loro sono venuti portando solo il loro impegno e la passione a far conoscere Dio alla gente più abbandonata. Dopo 75 anni, questa passione e questo zelo sono immutati”.“Questa celebrazioni – conclude – non è solo per i Redentoristi, ma celebriamo la Chiesa di Singapore e Malaysia”.