Xi Jinping nel Guangdong, la polizia spezza con la violenza le proteste
Guangzhou (AsiaNews) - I fondamentali economici di lungo termine della Cina "sono buoni, ma il Paese deve prepararsi a complicate sfide e quindi occorre accelerare le riforme economiche". Lo ha detto il nuovo leader assoluto del Paese, Xi Jinping, nel corso della sua visita nella ricca provincia meridionale del Guangdong.
Xi intende ricalcare le orme del famoso "viaggio a Sud" di Deng Xiaoping - avvenuto nei primi anni Novanta - per tracciare una "linea ideale" fra le due presidenze. Tuttavia, nel corso della visita si sono verificati scontri violenti fra la polizia e gruppi di lavoratori locali che manifestavano contro le diverse ingiustizie che subiscono su base quotidiana.
Il nuovo leader comunista, che entrerà nel pieno dei suoi poteri a marzo, è intervenuto all'incontro con gli industriali locali riuniti per il Forum economico meridionale di Guangzhou. Nel corso del suo intervento ha spiegato che "accelerare la ristrutturazione è il senso dei tempi, e quindi non deve essere ritardata".
Nel corso del suo viaggio, Xi ha reso omaggio alla statua di Deng eretta a Shenzhen dopo il viaggio del 1992. Secondo Huang Jing, professore di Scienze politiche presso l'Università nazionale di Singapore, "è il momento di ricordare al popolo cinese che soltanto continuando con le riforme di Deng la Cina può attraversare il fiume in cui si trova. Perché al momento il Paese è a metà strada, dove l'acqua scorre più forte e i sassi sono più aguzzi".
L'afflato riformista del nuovo presidente non cambia però la gestione ordinaria delle proteste pubbliche. La polizia di Shenzhen ha infatti interrotto con la violenza lo sciopero di circa 3mila operai di una stamperia del distretto di Baoan, che hanno incrociato le braccia lo scorso venerdì e hanno bloccato una parte della superstrada. Dopo più di 8 ore sono intervenuti gli agenti, che hanno picchiato con violenza e poi arrestato diversi operai.
08/11/2021 12:05