20/10/2009, 00.00
INDONESIA
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West Java, bloccata la costruzione della chiesa cattolica di Santa Maria

Due anni fa il nulla osta concesso dalle autorità locali, che oggi fermano il progetto per presunte “irregolarità”. La comunità cristiana parla di pretesto e affida la vicenda “nelle mani di un legale”. In Indonesia possono trascorrere fino a 10 anni prima di ottenere il permesso di edificare una chiesa, poi ritrattato dietro pressioni dei movimenti islamici.
Jakarta (AsiaNews) – La chiesa cattolica di Santa Maria, nel distretto di Purwakarta, provincia di West Java, non verrà costruita; le autorità hanno revocato il permesso di edificazione, rilasciato due anni fa. Una delusione per i fedeli, che avevano curato la preparazione di tutti i documenti e avevano ottenuto tutte le autorizzazioni del caso. Vi sono state delle “irregolarità”, ribattono i funzionari locali, nei passaggi che hanno portato al rilascio del nulla osta. Irregolarità che, a detta dei cristiani, sembrano più un pretesto per bloccare il progetto.
 
L’iter per la costruzione di una chiesa in Indonesia – cattolica o protestante – è assai complicato e possono trascorrere da cinque a dieci anni prima di ottenere tutte le autorizzazioni richieste dalla legge. Il procedimento è regolato dall’Izin Mendirikan Bangunan (Imb), una sorta di delibera scritta che permette l’apertura di un cantiere ed è rilasciato dalle autorità locali.
 
La vicenda si complica se si tratta di un luogo di culto cristiano: serve infatti il nulla osta di un certo numero di residenti nell’area in cui viene costruito l’edificio e del gruppo per il dialogo interreligioso del posto. E pur disponendo delle autorizzazioni, possono subentrare “non meglio precisate motivazioni” che spingono i funzionari a bloccare i progetti. Spesso dietro pressioni della comunità musulmana o di movimenti radicali islamici, in nome di un fanatismo religioso.
 
Ieri il quotidiano indonesiano Tempo ha riportato un’ordinanza emessa da Dedi Mulyadi, capo del distretto di Purwakarta, il quale ha ufficialmente revocato il permesso – rilasciato due anni prima – di costruire la chiesa di Santa Maria nel villaggio di Cinangka, nel sotto-distretto di Bungur Sari. Jaenal Arifin, funzionario locale, spiega che la lettera è datata 16 ottobre e segue alcune “irregolarità” scoperte nella concessione dell’Imb. L’inchiesta sul benestare dei residenti, condotto dall’Interfaith Dialogue Forum Agency (Fkub), avrebbe ottenuto “45 pareri positivi” invece degli “oltre 60” richiesti per legge. “Il permesso – conclude Arifin – è stato così revocato”. Hadi, funzionario locale della chiesa di Santa Maria, non vuole commentare la vicenda e spiega che “tutto è nelle mani del nostro legale”.
 
Già in passato l’Indonesia ha registrato casi di revoche improvvise e misteriose delle autorizzazioni a costruire edifici di culto cristiani. Fra questi si ricorda una chiesa protestante, bloccata da Nurmahmudi Ismail, ex esponente del Pksun movimento radicale islamico – e attuale sindaco di Depok, nella reggenza di Bogor. Nel 2004 una chiesa pentecostale a Tanjun Senen, nella città di Bandar Lampung (capoluogo della provincia di Lampung) è stata chiusa per un movimento di protesta locale, che si era sollevato contro la costruzione dell’edificio.(MH)
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