Vescovo indiano: Durante il Ramadan preghiamo per la Siria
Mumbai (AsiaNews) - Il Ramadan sia un momento di preghiera per portare la pace in ogni comunità, in particolare tra i fratelli e sorelle cristiani e musulmani della Siria. È il senso del messaggio di mons. Felix Machado, arcivescovo di Vasai (Maharashtra), ai musulmani dell'India per il Ramadan. Il prelato è presidente dell'ufficio per il Dialogo interreligioso e l'ecumenismo della Conferenza episcopale indiana (Cbci) e della Federazione delle Conferenze episcopali asiatiche (Fabc). In questo mese mons. Machado parteciperà ad alcuni iftar (pasto serale al termine della giornata di digiuno, ndr) organizzati dalla comunità islamica della sua diocesi.
Possa Dio accompagnare tutti i credenti che si arrendono a Lui nella preghiera e nel digiuno, meditando la Sua Parola in questo sacro mese del Ramadan.
Possa Dio udire e ascoltare la supplica di tutti noi, di chi soffre, in particolare i nostri fratelli e sorelle - cristiani e musulmani - in Siria.
Possa l'Iftar, questo momento di condivisione, essere un'occasione per nuove iniziative in vista del prossimo anno.
Si possa lavorare insieme - nonostante la nostra diversità e le differenze di religione - per mettere in pratica il dono di Dio, che è la pace, e possa ciascuno di noi approfondire la propria fede nel Signore. Possa ciascuno di noi meritare la benedizione e la grazia di Dio.
La pace per tutti è la volontà del Signore e questi giorni sacri di digiuno e preghiera devono rafforzare la nostra determinazione a lavorare per la pace e renderci più motivati nel raggiungerla.
Il Ramadan è fonte di pace, che si raggiunge attraverso il digiuno e la preghiera.
Questo mese sacro dovrebbe essere un momento per fare la pace e intraprendere iniziative verso di essa.
Spero che il Dio compassionevole di tutti coloro che lo stanno pregando, dia loro lo zelo di lavorare per la pace e il bene di tutti.
In questi giorni di Ramadan chiediamo di pregare per la Siria.
26/04/2018 11:35
03/03/2023 10:27