Rivoluzione dei Gelsomini, cresce il potere dei Fratelli musulmani
Secondo la fonte, la totale assenza di forze di sicurezza mette a rischio la vita di molti cristiani, come dimostra il recente assalto contro la comunità copta del villaggio di Soul, dove i musulmani hanno bruciato una chiesa e costretto alla fuga migliaia di persone.
“L’occidente – afferma – deve mantenere l’attenzione sull’Egitto. L’intervento attivo di Europa e comunità internazionale, ad esempio nel riconoscere o meno un governo, potrà orientare in modo positivo i frutti della rivoluzione dei gelsomini”.
Anche altre fonti ammettono che il futuro della rivoluzione è incerto. “Il Paese – dicono – resta immerso nel caos”, ma la vita è ripresa al Cairo e nelle principali città egiziane; scuole e uffici hanno ripreso la loro attività. Il problema più cocente è che “non vi è sicurezza e non si sa dove andrà il Paese”. In questa situazione "i Fratelli musulmani, molto organizzati, potrebbero sfruttare il clima di incertezza per prendere il potere. Ma essi sono una minoranza e i giovani sono tuttora molto attivi nella società e desiderosi di trasformare il Paese in modo democratico". (S.C.)