Ribelli islamici del Milf si dividono. A rischio il processo di pace a Mindanao
Marvic Leonen, responsabile dei negoziati per il governo afferma che “l'esistenza separata di un altro gruppo armato mette in discussione la capacità del Milf di mantenere i propri impegni con Manila in vista dei colloqui, che si terranno il prossimo 9 febbraio a Kuala Lumpur”. Nonostante la crisi interna, Ebrahim Murad, leader del Milf, ha assicurato che il gruppo islamico manterrà gli impegni con il governo e cercherà di convincere Kato a ritornare sulle proprie posizioni.
Fonti di AsiaNews a Zamboanga, sottolineano che il conflitto interno al Milf potrebbe innescare una nuova guerra civile. Il nuovo gruppo realizzato da Kato, il Bangsamoro Islamic Freedom Fighters (BIFF) ha già raccolto l’adesione di oltre mille guerriglieri islamici. Secondo la fonte l’idea di combattere per uno Stato islamico indipendente è ancora forte tra i miliziani islamici e in molti potrebbero seguire Kato.
Nell’agosto 2008 il leader ha violato il cessate il fuoco firmato con il governo, provocando l’innesco di una nuova guerra tra esercito e Milf, dopo circa dieci anni di tregua. Tra il 2008 e il 2010 il leader ha ordinato l’attacco contro diversi villaggi a maggioranza cattolica. Il conflitto ha provocato centinaia di morti e oltre 750mila sfollati.