20/01/2006, 00.00
india
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Pittore indiano fonde immagini bibliche e indù e punta al Guinness

di Nirmala Carvalho

Edwin Parmar vuole finire a febbraio un grande affresco che unisce elementi biblici  e Indù. La sua colossale pittura parietale potrebbe entrare nel libro dei Guinness dei primati.

Ahmedabad (AsiaNews) - Il pittore Edwin Parmar sta realizzando un'opera monumentale in cui Cristo si cala nella tradizione indiana e appare accanto alle divinità indù. L'artista indiano dallo scorso dicembre lavora senza sosta, spinto dal desiderio di diffondere in tutto il mondo il messaggio di pace e fratellanza cristiano.

Edwin Parmar della piccola città di Kalol, 40 kilometri da Ahmedabad, capitale del Gujarat, ha iniziato il suo affresco lo scorso 5 dicembre e conta di finirlo per febbraio. Dedicando almeno 16 ore della sua giornata alla realizzazione dell'opera, fino ad ora ha dipinto oltre 112 metri degli oltre 143 pensati per la sua opera che spera apparirà sul libro dei Guiness dei primati.

L'idea che sta dietro all'immagine, ha detto l'artista, nasce dalla sua domanda "come sarebbe stata la vita di Cristo, se fosse nato in un villaggio dell'India?". Parmar risponde alla domanda sintetizzando nelle sua opera la cultura indiana con quella occidentale. Nelle sue rappresentazioni Maria indossa il sari e il dio indù Rama interagisce con Cristo. Il tema centrale, afferma Parmar, resta la Bibbia: "io voglio dire che le religioni non hanno frontiere e nei miei dipinti il messaggio essenziale è la pace".

La maggior parte delle spese sono state coperte da lui stesso, grazie anche all'aiuto della moglie Elisa, che per la causa ha venduto tutti i suoi gioielli. Un contributo considerevole è arrivato anche dalla Chiesa locale e dalle associazioni cristiane del posto. I costi dell'opera hanno però richiesto un appello a donatori generosi.

In un'intervista ad AsiaNews, il reverendo Babi Joseph, portavoce della conferenza dei vescovi cattolici in India e direttore della commissione per i media ha detto: "noi apprezziamo e ci congratuliamo con Edwin Parmar, per il suo lavoro esemplare che presenta e promuove il messaggio del Vangelo in maniera nuova e creativa... i suoi sforzi di presentare il Vangelo con una forma d'arte indiana sono bene accetti.  Speriamo che il suo lavoro d'amore possa incoraggiare altre persone ad emulare i suoi sforzi. E' lodevole il suo zelo nella diffusione del messaggio di pace e fratellanza in tutto il mondo. Attraverso quest'unica opera  d'arte, noi speriamo, che la diversità della cultura indiana  acquisisca una visibilità globale".

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