Medvedev in Cina: energia e cooperazione economica al primo posto
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Il presidente russo Dmitri Medvedev è arrivato oggi a Pechino per incontrare i leader cinesi. Gli argomenti in agenda, già trattati con i vertici di Zhongnanhai, riguardano la cooperazione energetica ed economica fra la Russia e la seconda economia del mondo. Al momento, esiste già un rapporto energetico fra le due nazioni, ma Mosca vuole assicurarsi l’aiuto di Pechino per la modernizzazione dell’economia russa e cerca di ottenere maggiori investimenti cinesi nel Paese.
Prima della visita di 3 giorni, Medvedev ha concesso una lunga intervista al Quotidiano del Popolo in cui sottolinea la necessità di una “cooperazione più stretta fra Mosca e Pechino, che affrontano sfide comuni. Oggi, Russia e Cina sono chiamate a risolvere problematiche comuni nel sentiero che porta alla modernizzazione. Mai prima di oggi i nostri rapporti sono stati caratterizzati da un livello così alto di fiducia reciproca”.
La bilancia commerciale fra i due Paesi ha toccato i 25,5 miliardi di dollari nei primi 6 mesi dell’anno. Ma è l’energia il punto chiave che caratterizzerà i colloqui fra Medvedev, Hu Jintao e Wen Jiabao. Il colosso russo Gazprom, principale fornitore di gas al mondo, è da anni impegnato in una partnership con la Cina: eppure i due governi devono ancora fissare un meccanismo di pagamento fisso.
Hu e Medvedev dovrebbero inoltre lanciare in maniera formale un oleodotto che porti il petrolio russo in Cina, il più grande consumatore energetico del pianeta. In questo modo, il Cremlino cerca di diversificare il proprio mercato, che al momento guarda principalmente all’Europa. Prima di Pechino, il leader russo ha visitato la città nord-orientale di Dalian: qui ha omaggiato i soldati sovietici morti nella difesa del porto cinese dall’invasore nipponico. Medvedev concluderà il viaggio con una visita all’Expo di Shanghai.
29/10/2008