Ghassenieh, forti dubbi sulla decapitazione dei tre frati francescani
Ghassanieh (AsiaNews) - Ci sono molti dubbi sulla decapitazione di tre religiosi francescani nella zona di Ghassanieh, operazione rivendicata da presunti militanti di al Nasra. Una fonte cattolica locale sostiene ad AsiaNews che non vi sarebbero prove dell'avvenuta esecuzione perché "non ci sono religiosi francescani nella zona".
La notizia è stata diffusa nei giorni scorsi dalla Middle East Christian News Agency, (Mcn Direc t) e ripresa oggi dalla Radio France International. Entrambe citano un video pubblicato su Youtube dagli stessi terroristi, dove si vedrebbero p. Franҫois Mourad, il monaco siriano ucciso nei giorni scorsi durante l'assalto al convento di Ghassanieh e altri due ostaggi. Le agenzie sostengono che essi sarebbero altri due religiosi, fra cui un vescovo.
Nel video gli estremisti spiegano in modo dettagliato le identità dei tre ostaggi e le ragioni della loro esecuzione. Uno dei presunti frati, che essi sostengono essere p. Mourad, avrebbe avuto nel suo cellulare il numero di un ufficiale dell'esercito siriano.
La versione contrasta con quanto affermato dalla Custodia di Terra, secondo cui p. Mourad è stato ucciso dentro il convento. Le fonti di AsiaNews, gli stessi francescani della Custodia e le suore del Rosario di Ghassanieh confermano che la salma del monaco è stata prelevata dal monastero e portata nel vicino convento di Lattakia, dove lo scorso 25 giugno i religiosi hanno celebrato il funerale.
Più tardi la Custodia di Terra Santa ha diffuso un comunicato in cui "smentisce notizie sull'uccisione in Siria di tre francescani nelle ultime 48 ore". La Custodia chiede invece preghiere per la Siria e domanda alle autorità mondiali di lavorare verso un effettivo cessate-il-fuoco della situazione.
Anche la comunità greco-ortodossa, contattata da AsiaNews ha smentito che vi siano personalità ortodosse - vescovi o preti - nel video dei ribelli.(S.C.)