Errori di calcolo della polizia di Shanghai nella tragedia del Bund
Shanghai (AsiaNews) - La polizia di Shanghai ha ammesso di non aver stimato a sufficienza il numero di persone che si accalcavano sul Bund. Il poco personale e il minor controllo hanno portato alla tragedia, con decine di morti, in maggioranza giovani; il più giovane è un ragazzo di 12 anni, calpestato dalla folla.
Pochi minuti prima della mezzanotte del 31 dicembre, migliaia di persone si erano radunate su una terrazza lungo la storica riva del fiume Huangpu, vicino a piazza Chen Yi, per ammirare un gioco di luci sulla parte opposta del fiume. Ad un certo punto sulla scala si è creato il caos per la caduta di alcuni. La gente ha cominciato ad andare di qua e di là e si è diffuso il panico, che ha prodotto 36 morti e almeno 47 feriti. Fra i morti già identificati vi sono un taiwanese e un malaysiano.
In passato, in occasione del Capodanno, del Nuovo Anno cinese del Primo ottobre, sul Bund si sono radunate almeno 300 mila persone. Quest'anno, per timore di possibili concentrazioni di folla, il governo ha cancellato ogni evento nell'area e la polizia, di conseguenza, ha ridotto la sua presenza a 500-600 persone. La folla radunatasi per celebrare il nuovo anno era di almeno 150mila.
Ma secondo alcuni testimoni era almeno quattro volte di più.
Un giovane ha raccontato che il caos è aumentato quando da una fionestra sono cominciate a piovere banconote (false) che sembravano dollari americani. La gente si è mossa per raccoglierle e nella confusione molti sono caduti. La polizia afferma che le banconote sono state lanciate dopo l'incidente di piazza Chen Yi.
Il presidente Xi Jinping ha domandato l'apertura di un'inchiesta a tutto campo e nel più breve tempo possibile.