16/02/2012, 00.00
INDIA
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Elezioni in Uttar Pradesh: il trampolino di lancio per Rahul Gandhi

di CT Nilesh
Per tutto il mese di febbraio lo Stato vota per l’Assemblea legislativa. Se il Congress di Rahul Gandhi, 40 anni, dovesse vincere, il giovane politico potrebbe candidarsi alla poltrona di primo ministro nel voto del 2014. Principali avversari in Uttar Pradesh sono i partiti di casta.

Mumbai (AsiaNews) - L'Uttar Pradesh, lo Stato più popoloso dell'India, sta affrontando le elezioni dell'Assemblea legislativa. Il voto andrà avanti per tutto il mese di febbraio a fasi differenti. Rahul Gandhi, 40 anni, figlio di Rajiv e Sonia Gandhi, si è preso la responsabilità di riportare lo Stato al partito del Congress.

Per oltre mezzo secolo il Congress ha guidato l'Uttar Pradesh, ma l'ascesa di partiti "di casta" come lo Samajwadi Party (Sp) e il Bahujan Samjwadi Party (Bsp) hanno conquistato i voti di un gran numero di Dalit. Mulayam Singh (Sp) aveva vinto le elezioni nel 1996 e Mayawati (Bsp) è l'attuale chief minister.

Da oltre un anno Rahul Gandhi è in viaggio per tutto l'Uttar Pradesh, vivendo con i dalit, riorganizzando le diverse sezioni del Congress e chiedendo ai giovani di unirsi al partito. Se riuscirà a riportare lo Stato al Congress, Rahul sarà pronto per candidarsi alla poltrona di primo ministro dell'India alle elezioni generali del 2014. Egli ha sempre negato la possibilità di una sua candidatura, affermando che il Congress ha già un primo ministro efficiente, Manmohan Singh.

Queste in Uttar Pradesh sono viste come le elezioni principe di tutto il Paese, il cui esito segnerà il passo per le elezioni 2014 al Lok Sabha. Il voto cerca di porre fine alla supremazia politica di Mayawati e lancia una sfida al Bharatiya Janata Party (Bjp), che ha visto diminuire in breve tempo la sua influenza sul territorio.

La prima parte della lunga fase elettorale interesserà dieci distretti, dalle regioni di Avadh a quelle orientali di Teraj. Quest'area è considerata il microcosmo sociale dell'Uttar Pradesh, per via della presenza di tutti i principali gruppi sociali che compongono il sistema politico dello Stato.

Una caratteristica dell'Uttar Pradesh è che almeno 30 criminali e mafiosi contestano le elezioni di quest'anno dalla prigione, un numero alto anche per gli standard dello Stato. La differenza, questa volta, è che a ricevere contestazioni sono solo due candidati con precedenti penali. Gli altri sono elementi ai margini. Tra questi, Prem Prakash Singh, detto Munna Bajrangi, originario di Madiyahon e detenuto nel carcere di Tihar. Per anni i partiti politici hanno alzato grandi polveroni sulla necessità di eliminare i criminali dalla politica. Ma al di là di tante dichiarazione, hanno fatto poco o nulla. Ciò che è necessario allo Stato è un cambiamento nelle leggi.

Un verdetto positivo per il Congress darebbe un chiaro segno al Bjp; ma un passo falso potrebbe dare nuovo respiro al partito opposto. I risultati del 6 marzo prossimo avranno un impatto anche sul ruolo di Rahul Gandhi alla guida del Congress.

 


Partito di ispirazione socialista e populista, rappresenta gli interessi delle caste più basse. Cerca di proporsi come terza via, a metà strada tra il Congress e il Bjp.

Partito di ispirazione socialista che sostiene l'emancipazione dei dalit. Non cerca mediazioni con l'ultranazionalista Bjp.

 

 

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