Corea, il Sud si ferma per simulare un attacco dal Nord
Seoul (AsiaNews) – L’intera Corea del Sud si è fermata oggi per un’esercitazione di difesa civile a livello nazionale, la più vasta dal 1975. Il governo del Paese ha simulato un attacco militare da parte della Corea del Nord, ritenuto sempre più probabile dagli esperti dell’intelligence della penisola. L’esercitazione, durata complessivamente 15 minuti, ha avuto inizio alle 14 ora locali, e ha visto lìimpiego di aerei da combattimento che, fingendo una manovra di attacco nordcoreana, hanno sorvolato le principali città del Paese.
Le manovre non hanno interessato il trasporto aereo e quello navale, mentre ai treni e ai veicoli in autostrada è stato chiesto di rallentare per i primi tre minuti dell’esercitazione. L'iniziativa è stata decisa in scia ai rinnovati timori per un possibile attacco militare nordcoreano, dopo che il mese scorso l’esercito di Pyongyang ha bombardato l’isola sudcoreana di Yeonpyeong, nel Mar Giallo, uccidendo quattro persone, fra cui due civili.