Confermata la morte di mons. Gao, vescovo sotterraneo di Yantai
Roma (AsiaNews) Mons. Giovanni Gao Kexian, vescovo non ufficiale di Yantai è morto la sera del 24 gennaio 2005 in un ospedale della città di Bingzhou (Shandong). Il vescovo era prigioniero della polizia da oltre 5 anni. Il giorno dopo il vescovo è stato immediatamente cremato e seppellito alla presenza di alcuni poliziotti. A nessun fedele o familiare è stato permesso di partecipare. Il vescovo è morto senza alcun conforto religioso, né benedizione della salma.
A causa della mancanza di notizie e di preoccupazioni per la sua salute, già in settembre erano girate voci sulla sua morte, tanto che il Vaticano aveva annunciato il suo decesso lo scorso 11 settembre. La notizia era giunta in Vaticano attraverso una suora. Con molta probabilità la suora aveva saputo delle gravissime condizioni del vescovo prigioniero e aveva allarmato la comunità.
La morte di mons. Gao è ora confermata da diverse fonti dello Shandong. I familiari hanno potuto visitare il vescovo all'ospedale di Bingzhou, ma il prelato era già morto. La polizia ha voluto fare subito i funerali e non ha permesso alcuna autopsia.
La salma del vescovo riposa ora nella periferia del villaggio di Gaomiaoli, vicino a Bingzhou.
Mons. Gao aveva 81 anni. Già da seminarista aveva passato molti anni ai lavori forzati a Longzhen (Heilongjiang). Nel luglio dell'83 era stato ordinato sacerdote. Era divenuto vescovo nell'ottobre '92. Il 16 ottobre del 1999, essendo in visita pastorale ad alcune famiglie, è stato arrestato dalla polizia e da allora era scomparso.
Quando in settembre erano circolate le notizie sulla morte di mons. Gao, AsiaNews si è domandata: di che è morto il vescovo? Di torture? Di stenti? Di semplice vecchiaia? Le autorità dello Shandong hanno subito detto che il vescovo è morto di malattia. Ma ora che la polizia ha sequestrato perfino il cadavere, senza alcuna autopsia, la domanda rimane ancora quella: di cosa è morto mons. Gao?
Un dato rende ancora più urgente la risposta delle autorità cinesi a questa domanda: nelle mani della polizia vi sono ancora due vescovi "scomparsi". Si tratta dei due vescovi di Baoding (Hebei), mons. Giacomo Su Zhimin, l'ordinario, e mons. Francesco An Shuxin, l'ausiliare, rapiti dalla polizia nel '97 e nel '96 rispettivamente. Lo scorso novembre mons. Su è stato visto all'ospedale di Baoding, ma è poi scomparso di nuovo.14/09/2004