Cattolici indiani protestano per la demolizione di 729 croci a Mumbai
La demolizione rientra in un programma di miglioramento di strutture e infrastrutture, che prevede l’eliminazione di luoghi di culto costruiti dopo il 1964 e ritenuti “illegali”, perché d’intralcio all’ampliamento di strade, miglioramento della viabilità, o costruiti su terreni destinati a servizi pubblici.
La dichiarazione di Kumar non spazza via i timori. Alcune persone più anziane intervenute al sit-in si sono dette “addolorate” per il modo in cui hanno ricevuto la notizia, e raccontano che le croci poste vicino alle loro case sono del 1948, una addirittura del 1912. “È dal 2003 che presentiamo al Bmc i documenti che attestano la data di costruzione di queste croci – spiegano i residenti – ciononostante, la commissione ha comunque emesso l’ordine di demolizione”. L’ufficio afferma però di non aver mai ricevuto tali documenti.
Anil Joseph, presidente del gruppo Bombay Catholic Sabha, spiega: “Queste croci fanno parte della storia e del patrimonio culturale e religioso di Bandra. In precedenza, si trovavano all’interno di proprietà cattoliche. Quando è stata fondata la Bmc, molte aree sono state rivendicate dal corpo civico per la costruzione di strade o altre infrastrutture, e così le croci sono state salvate ponendole lungo le strade”. Il gesuita Errol Fernanded sj, parroco della chiesa di S. Pietro presente al sit-in, ha dichiarato: “Noi siamo cristiani e onesti cittadini: rispettiamo la legge, quindi presenteremo di nuovo i documenti necessari, anche se l’abbiamo già fatto nel 2003. Io stesso ricordo di aver consegnato nelle mani di Sudhir Naik le carte relative a due croci fuori dalla mia parrocchia”.
Sudhir Naik, vice commissario comunale, si è scusato con la comunità per il modo in cui è stata comunicata la demolizione: “Non era nostra intenzione ferire i sentimenti religiosi di nessuno, facciamo solo il nostro dovere. L’ordine della Corte suprema stabiliva il 28 febbraio come termine ultimo per procedere alla demolizione”. (N.C.)29/09/2020 14:47
28/12/2017 13:01