Arrestato a Hue padre Nguyen Van Ly
Hue (AsiaNews) – Sarebbe stato arrestato, in Vietnam, padre Nguyen Van Ly, il religioso che ha già trascorso 10 anni in carcere per le sue battaglie in difesa della libertà di religione.
Secondo l’Agenzia vietnamita di informazione, le autorità avrebbero compiuto domenica una perquisizione nella sua casa, sospettandolo di “atti di violazione della legge”. Eglises d’Asie riferisce il racconto di “una fonte vicina a padre Ly”: la sera di domenica 19 un gran numero di mezzi della polizia sono giunti in prossimità dell’edificio chiamato Nha Chung, che fa parte del complesso dell’arcivescovado, nel quale risiedono lo stesso arcivescovo ed alcuni sacerdoti, compreso padre Ly.
Intorno alle 20, l’edificio è stato circondato da una sessantina di poliziotti e le linee telefoniche sono state interrotte. Un gruppo di agenti, guidato da un colonnello specializzato in affari religiosi, è entrato nella stanza di padre Ly e l’ha perquisita, anche forzando un armadio chiuso, del quale padre Ly si è rifiutato di dare la chiave. Era presente il segretario dell’arcivescovo, chiamato come testimone. Sono stati confiscati sei computer portatili e sei telefoni cellulari appartenenti a padre Ly ed ai suoi collaboratori, oltre a numerosi documenti.
Il padre Ly, che ha annunciato uno sciopero della fame, ha risposto per iscritto alle domande che gli venivano poste dalla polizia, facendo seguire ogni risposta dalla sua firma e da quella di un testimone.
Perquisizioni erano state compiute già nella notte tra il 16 e il 17, il giorno prima del capodanno (il Tet), nelle case di alcuni collaboratori di padre Ly, Nguyen Phong e Nguyen Binh Thanh, che sono stati portati via dalla polizia e dei quali non si hanno notizie.