03/09/2004, 00.00
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Appello di mons. Cruz: governo indifferente alla povertà del paese

Manila (AsiaNews) – "Dobbiamo aiutarci da soli. Il nostro governo sembra non essere in grado di farlo!". Questo l'invito che il vescovo di Lingayen-Dagupan, Oscar Cruz rivolge alla comunità filippina in una lettera circolare. Il testo sarà letto durante le messe di questo fine settimana in tutte le chiese e cappelle dell'arcidiocesi. "Inondiamo il cielo di preghiere. Siamo per la maggior parte gente povera, ma proprio per questo il Signore ci ama e ascolterà le nostre preghiere. Siccome è nostro Padre, non potrà negarci il nostro pane quotidiano".

La popolazione filippina si trova in una situazione difficile. Il presidente Gloria Macapagal-Arroyo ha ammesso che il paese sta affrontando una "crisi finanziaria". Il governo ha invitato tutti al sacrificio. Il deficit statale è talmente alto che è stato chiesto ai politici, senatori e deputati di cedere parte dei milioni di pesos dei "fondi destinati allo sviluppo" o del "denaro pubblico speso per la campagne elettorali (acquisto voti)", per alleviare la crisi. D'altra parte però il presidente non è da esempio. I fondi presidenziali sono sconosciuti alla gran parte della nazione e la Arroyo sta programmando di imporre nuove tasse alla popolazione.

La crisi economica pesa solo sui poveri e su quella che una volta era la classe media, i cosiddetti "nuovi poveri" di ora. Funzionari del governo e politici spendono enormi quantità di denaro in auto di lusso e gioco d'azzardo. Secondo stime ufficiali 5 milioni di filippini sono disoccupati. I beni primari, soprattutto le medicine, sono diventati molto costosi. I prezzi dell'energia crescono di settimana in settimana.

Riferendosi al Vangelo della domenica, mons. Cruz ricorda  lo speciale amore di Gesù per i poveri: "Persone abbandonate e nel bisogno, persone che fanno fatica a tirare avanti, individui che non hanno soldi, o non hanno risorse su cui contare… Tutti questi godono di uno speciale amore e cura da parte di Gesù. E la maggior parte di noi appartiene a queste categorie nel nostro paese".

"I prezzi continuano a salire e i salari rimangono uguali. Questa è la situazione presente, ma è probabile che essa peggiori nel futuro. Noi siamo già poveri ora, ma nel prossimo futuro diverremo ancora più poveri", avverte mons. Cruz.

Il vescovo invita comunque "a non perdere mai la speranza in quanto con l'aiuto di Dio i filippini hanno superato momenti peggiori in passato e riusciranno a farlo anche in futuro". A conclusione del suo appello, mons. Cruz  prega per i suoi fedeli affinché "Il Padre vi benedica tutti, il Figlio vi ami e lo Spirito Santo vi protegga". (SE)

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