Afghanistan, attentato al consolato indiano: sei bambini tra le vittime
Kabul (AsiaNews/Agenzie) - Questa mattina tre attentatori suicidi si sono fatti esplodere di fronte al consolato indiano di Jalalabad (Afghanistan orientale), causando la morte di almeno nove persone e il ferimento di circa 27. Delle vittime - tutte afghane - sei sarebbero bambini. Nessun cittadino indiano è rimasto coinvolto nell'attacco.
Al momento nessun gruppo terrorista ha rivendicato l'attacco. I talebani hanno negato il loro coinvolgimento.
Secondo fonti della sicurezza, i tre kamikaze hanno raggiunto il consolato in automobile. Due sono scesi, mentre il terzo si è lasciato esplodere. Poco dopo la polizia ha aperto il fuoco contro gli altri due, ingaggiando una sparatoria durata quasi un'ora. Non è ancora chiaro se gli attentatori siano morti per le bombe o per i colpi delle forze dell'ordine.
Non è la prima volta che gli uffici diplomatici indiani in Afghanistan subiscono attentati. Nel 2008 e nel 2009 l'ambasciata indiana a Kabul è stata colpita, contando in totale 75 morti. Sempre nella capitale, nel 2010 due guest house sono state attaccate, con il risultato di 6 indiani morti. Per entrambi gli episodi, l'India ha sempre accusato i terroristi del gruppo pakistano Lashkar-e-Taiba.
L'attacco avviene a un giorno di distanza dall'ordine dato dagli Stati Uniti, che hanno imposto a tutte le loro ambasciate in Medio Oriente - e nei Paesi islamici - di restare chiuse domani, per "minacce alla sicurezza".
23/11/2018 09:22
11/07/2015