Le notizie di oggi: Terry Gou si candida alle prossime elezioni presidenziali a Taiwan. I talebani vietano alle donne l’ingresso nel più famoso e antico parco nazionale per mancato rispetto delle norme sull’hijab. La Cina è ancora dipendente dalle sigarette, i fumatori sono un terzo del totale mondiale. Almeno quattro morti in Vietnam nel crollo di una cava. Pyongyang approva il ritorno dei concittadini all’estero, impossibilitati a rientrare dalle chiusure per il Covid nel 2020. A Novosibirsk nuovo raid anti-migranti.
A Jeddah si è tenuto un summit tra il Consiglio di cooperazione degli Stati del Golfo e i Paesi dell'Asia Centrale. Obiettivo: allargare la collaboraziomne economica a partire dalla comunanza religiosa. Ogni anno circa 50mila turisti sauditi visitano le città storiche del Kirghizistan e dell'Uzbekistan.
A incidere l’aumento dei prezzi del greggio, legato al taglio della produzione imposto dai Paesi Opec+. Per Riyadh il dato dovrebbe attestarsi al 3,2% per il 2023, con un crollo rispetto all’8,7% dello scorso anno. Dati analoghi anche per gli Emirati che passano dal 7,6% al 3,7%. A pesare anche il dato dell’inflazione.
Nuovo ribaltone dopo la sentenza della Corte costituzionale a marzo che aveva annullato le elezioni di settembre e reintegrato l’assemblea del 2020. Il voto dovrebbe tenersi entro i prossimi mesi. Una scelta giustificata dalla “volontà” popolare, per portare il Paese in una fase di maggiore stabilità.
Ad AsiaNews p. Aldo Berardi, nominato il 28 gennaio vicario del Nord, confessa la “sorpresa” per la scelta, unita alla “consapevolezza” di operare in un territorio che conosce. Gli anni di missione in Bahrein e le visite nella regione. Il rispetto di riti, culture e tradizioni cristiane. Il recente viaggio apostolico di papa Francesco è stata un'occasione “storica” per riunire i fedeli di tutto il vicariato.
Un gruppo di 30 esperti di vari Paesi a maggioranza musulmana ha visitato l’estrema periferia occidentale cinese. Lodi per la lotta di Pechino contro il terrorismo e nessun riferimento agli abusi. Il presidente del World Uyghur Congress rilancia le persecuzioni e la “criminalizzazione” di atti quotidiani come il velo o la lettura del Corano.