Assieme a lui condannati - sempre in contumacia - altri otto esponenti del Cambodia National Rescue Party, fra cui la moglie. Gli imputati privati dei diritti civili, non potranno partecipare alle elezioni nel 2022 e 2023. Attivisti ed esperti parlano di sentenza di natura politica. Il disciolto partito annuncia battaglia.
Missione del cristiano, ha detto Francesco all’Angelus, è “accendere piccole luci nei cuori delle persone; essere piccole lampade di Vangelo che portano un po’ d’amore e di speranza”. In Quaresima un “digiuno” dalle chiacchiere. Una preghiera per i bambini che soffrono per una delle malattie rare.
Commento al Vangelo della 2a domenica di Quaresima B (Marco 9, 2-10).
Mons. Ramousse è morto ieri di Covid. Era stato espulso da Phnom Penh nel 1975. Vi è ritornato nel 1989. Ha molto puntato sulla crescita di una Chiesa khmer e sulla fioritura di vocazioni sacerdotali locali. È stato anche grazie a lui che la Chiesa cattolica è oggi riconosciuta dal governo cambogiano. La collaborazione con il Pime per il salvataggio di 2mila boat people cambogiani e vietnamiti.
Nella capitale economica, manifestazione dei Mon, insieme ad altri gruppi etnici. Fermati tre giornalisti. L’ambasciatore Kyaw Moe Tun chiede alla comunità internazionale di “fermare il colpo di Stato militare”. L’inviata Onu Christine Schraner Burgener diffida ogni Paese dal riconoscere il regime della giunta.
Sciopera ormai tutta la società civile: medici, personale sanitario, insegnanti, studenti, impiegati di banca, impiegati di ditte private, ferrovieri, portuali. Secondo l’inviato speciale dell’Onu in Myanmar, tre quarti degli impiegati statali sono in sciopero. Rischio fallimento per la giunta per un possibile crollo economico. Arresti notturni e raid contro dimostranti. Suore cattoliche e monaci buddisti a sostengo dei manifestanti. Arrestato un giornalista giapponese. Ministro indonesiano: Rispettare i desideri del popolo del Myanmar.
Con il blocco degli spostamenti la pandemia ha messo in crisi le vendite di verdura, polli e uova nella provincia settentrionale. Grave danno all'economia locale nel periodo del Capodanno lunare. Aziende e singoli cittadini hanno promosso campagne di acquisto a distanza. Ma c'è il timore che la crisi possa estendersi anche alle zone vicine
Il tema scelto per la Giornata è un versetto del Sal 103,3: «Egli perdona tutte le tue colpe». Nel Sussidio si legge che esso “intende offrire alcuni suggerimenti per consentire alle parrocchie e alle comunità cristiane di prepararsi a vivere l’iniziativa 24 ore per il Signore.
Nel 2021 scade lUU Otsus, la legge speciale sull’autonomia della regione. Nella tre giorni di incontro annuale i prelati hanno approfondito i problemi e le necessità di una terra segnata da violenze e guerriglia indipendentista. Servono pace e dialogo, e pesa la lotta armata. Il riscatto mediante la scuola (colpita dalla pandemia di Covid) e dalle imprese locali.
Gli scontri con i residenti sono avvenuti presso la pagoda Sule e alla stazione centrale. Almeno 30 assalitori pro-giunta sono stati consegnati alle forze dell’ordine. Un dimostrante democratico è morto ieri in prigione. Un uomo è morto mentre pattugliava il quartiere per prevenire arresti di manifestanti.
Un raid della polizia alla San Carlos University di Cebu per “liberare” i bambini che lì avevano trovato accoglienza dopo la chiusura delle scuole nei loro villaggi, accusate di fiancheggiare i ribelli comunisti. Padre Peter Geremia (Pime): “Come si può arrivare a guardare a dei bambini come a terroristi?”
La donna ha pure affamato e soffocato Piang Ngaih Don. Sevizie con un ferro da stiro incandescente. Gaiyathiri Murugayan ora rischia l’ergastolo. Avvocato difensore: l’accusata soffriva di depressione. La polizia ha sospeso il marito. Diversi i casi di abuso verso le lavoratrici straniere.
Oggi un raduno multi-etnico, per dimostrare alla comunità internazionale che le etnie del Paese possono vivere insieme senza il pugno duro dell’esercito. Il ministro indonesiano degli Esteri, Ratno Marsudi costretta a cancellare una visita in Myanmar. Manifestazione anche davanti all’ambasciata italiana.
La corte aveva chiesto di ritardare il rimpatrio. L’Onu aveva domandato una verifica per la presenza di rifugiati politici e richiedenti asilo. Da oltre un anno all’Alto commissariato Onu per i rifugiati non è permesso di visitare i centri di detenzione dei migranti.