Il governo ha approvato un piano per limitare a 20 baht (0,5 euro) il costo dei trasporti su rotaia nell’area metropolitana della capitale. L’obiettivo è incentivare gli automobilisti all’uso del trasporto pubblico. Il prezzo vale solo per i cittadini thai e non si applica agli stranieri. Stimati risparmi per un valore superiore ai 262 milioni.
La Banca Mondiale ha previsto una contrazione del PIL del 2,5%, mentre si stimano danni diretti per 11 miliardi di dollari. I gruppi religiosi continuano a portare assistenza alla popolazione, ma la povertà, già oltre il 30% prima del sisma, rischia di aumentare ulteriormente. La testimonianza di chi ha perso la casa e continua a vivere in tenda.
Nel secondo trimestre del 2025 il PIL vietnamita accelera al 7,96% grazie al boom dell’export. Il nuovo accordo commerciale con gli Stati Uniti rafforza il clima di fiducia, ma la clausola sui prodotti che provengono dalla Cina e poi vengono esportati dal Vietnam rischia di colpire l’intera catena produttiva regionale.
Un’inchiesta di Finance Uncovered ha rivelato che quasi 40 milioni di dollari provenienti da fondi per lo sviluppo di Regno Unito, Norvegia e Danimarca sono stati investiti in un compagnia che in Myanmar opera infrastrutture e tecnologie legate alla sorveglianza digitale. Le accuse coinvolgono software sviluppati in Cina e usati per intercettare comunicazioni, bloccare VPN e monitorare gli utenti. Sistemi che dopo il colpo di Stato del 2021 hanno permesso alla giunta militare di ampliare il controllo sulla rete.
Almeno 36 arresti di uomini fra i 25 e i 35 anni in una serie di operazioni contro la rete del terrore promosse da aprile sul territorio. I miliziani reclutavano nuove leve tramite WhatsApp, con rituali e giuramenti. Fra gli altri obiettivi del gruppo la raccolta di fondi per finanziare operazioni in Siria e nell’Asia meridionale.
I promotori della campagna moralizzatrice sono il governatore di Basilan Mujiv Hataman e il sindaco di Kidapawan Jose Paolo “Pao” Evangelista. I divieti riguardano l’uso di promuovere la propria immagine su progetti e iniziative finanziati con fondi pubblici. Applicata anche la politica del “divieto di regali” negli uffici governativi.