L’autobomba esplosa ieri davanti al Red Fort, storico simbolo dell’indipendenza indiana, ha causatoo 13 morti e oltre 20 feriti. Nessun gruppo ha rivendicato l'azione e le autorità sospettano un attentato di matrice jihadista legato al Kashmir, dopo il ritrovamento di tre tonnellate di esplosivi a Faridabad, ma restano aperte “tutte le piste” le piste secondo il ministro dell'Interno Amit Shah. La Conferenza episcopale cattolica indiana: "Continuiamo a pregare per la pace e la sicurezza nella nostra amata nazione".
Il provvedimento segue una pronuncia dell'Alta Corte. Koh scomparve nel 2017 a Petaling Jaya, rapito da un gruppo di uomini mascherati. Il ministro dell’Interno afferma che la polizia rispetterà l'ordinanza. La moglie Susanna Liew contro il ricorso della Procura Generale. Il caso analogo dell'attivista Amri Che Mat.
Il presidente francese ha chiesto anche la liberazione di Aung San Suu Kyi. Il regime militare nel frattempo ha intensificato la propria propaganda costringendo artisti e attori a sostenere le elezioni. Ill Ta’ang National Liberation Army nelle scorse settimane ha firmato un cessate il fuoco mediato dalla Cina che consente alla giunta di riprendere il controllo di parte della regione di Mandalay. A Mogok la popolazione ha risposto con nuove proteste.
Un’imbarcazione carica di profughi rohingya e cittadini bengalesi si è rovesciata al largo di Langkawi in uno dei peggiori incidenti mai registrati. Le autorità malesi hanno comunicato finora sette vittime e solo 13 sopravvissuti. Solo quest'anno l'UNHCR ha denunciato oltre 600 morti o dispersi lungo le rotte del Golfo del Bengala.
Il ministro degli Interni annuncia interventi fermi per prevenire attacchi o scontri, in un clima di “crescenti tensioni globali” per la guerra a Gaza e il conflitto israelo-palestinese. L’incontro con la comunità ebraica alla sinagoga Chesed-El e la conferma del contestato evento “Friends of Israel Annual Aliyah Gala Dinner”. Ma il denaro raccolto non andrà ai coloni.
I reati saranno puniti con pene corporali, fra cui l’uso della frusta. Da un minimo di sei a un massimo di 24 a seconda del reato. Le truffe rappresentano il 60% di tutti i reati denunciati nella città-Stato. Aumentate anche le pene per chi diffonde materiale osceno, in particolare se sono coinvolti minori.