‘Masa Prapaskah’, tempo di iniziative e attività spirituali per i cattolici indonesiani
La testimonianza di fede delle comunità nel periodo antecedente la Pasqua. Programmi e attività comuni a beneficio dell’intera società sono organizzati da fedeli e religiosi. L’impegno dei cattolici per la conservazione ambientale e per i programmi di sviluppo delle congregazioni.
Jakarta (AsiaNews) – In Indonesia, il periodo antecedente la Pasqua viene chiamato “Masa Prapaskah” ed è un tempo che da decenni tutte le diocesi del Paese dedicano a particolari lavori comuni. Un esempio sono le “Aksi Puasa Pembangunan” (App), espressione indonesiana per “Opere quaresimali di sviluppo”. Queste consistono nella raccolta, operata dalla Conferenza episcopale indonesiana, di fondi da destinare ai programmi di sviluppo dei gruppi cattolici sparsi in tutta la nazione. Molte altre attività vengono invece organizzate in maniera spontanea dai fedeli e si rivolgono ai particolari bisogni delle comunità cattoliche locali.
Le attività comuni a beneficio dell’intera società sono parte della cultura di Java, in particolare nelle provincie occidentali, centrali e orientali. Di recente, questa tradizione culturale ha trovato terreno fertile nella testimonianza di fede delle comunità cattoliche.
A Wedi, nella provincia di Klaten (Java centrale), nella parrocchia di St. Mary the Virgin, i fedeli si sono impegnati a ripulire il complesso parrocchiale e ridipingere la statua della Vergine. Grazie al contributo della Croce rossa, la parrocchia ha lanciato un programma per la donazione del sangue che ha visto la mobilitazione di decine di cattolici locali, incluso il parroco.
La St. Bernard’s Catholic Community, nel Kalitengah, ha rivolto i suoi sforzi in favore dell’ambiente. Numerosi fedeli provenienti dal villaggio di Garuman hanno ripulito le rive nord e sud del fiume Ujung. Come dichiarato dall’arcidiocesi di Samarang, adulti e bambini hanno preso parte a questa iniziativa per sensibilizzare la popolazione locale sulla conservazione ambientale, scegliendo quest’ultima come tema principale delle loro Aksi Puasa Pembangunan.
Nella provincia del North Suwalesi, i cosiddetti “padri cattolici” di Manado hanno dato vita ad un vasto progetto comune di tutela dell’ambiente. In un’intervista rilasciata ad AsiaNews, Thomas Heru Rinawan, un ufficiale dell’esercito, dichiara che tale attività è frutto della collaborazione tra i cattolici di Manado e il Merdeka Military Command delle province del nord e centro Suwalesi. “Il nostro obiettivo – dichiara il militare – è spingere i cattolici locali e il personale militare a prender parte al programma di conservazione naturale. Numerosi alberi sono già stati piantati da più di 500 fedeli, centinaia di militari, sacerdoti da dieci parrocchie e funzionari del governo di fede cattolica”.
Durante il Masa Prapaskah, le comunità cattoliche indonesiane sono impegnate anche in numerose attività spirituali. In Indonesia, da decenni per i fedeli è pratica comune diventare attivisti e promotori di iniziative benefiche condotte su base volontaria. In tutto il Paese si moltiplicano inoltre i momenti di raccoglimento e preghiera che coinvolgono laici e religiosi. A Malang, nell’East Java, le parrocchie della diocesi si sono date appuntamento per pregare e condividere le testimonianze di cattolici provenienti da aree remote del territorio. Mons. Dominikus Saku, vescovo di Atambua, diocesi dell’isola di Timor, ha radunato sacerdoti, suore, seminaristi e fedeli per degli esercizi spirituali a North Belu.