Papa: garantire ai cristiani un posto nel futuro dell’Iraq
Francesco ha ricevuto il presidente iracheno Barham Salih. “Favorirne la stabilità e il processo di ricostruzione, incoraggiando la via del dialogo”. “Preservare la presenza storica dei cristiani nel Paese, di cui sono parte integrante”.
Città del Vaticano (AsiaNews) – Garantire ai cristiani un posto nel futuro dell’Iraq e favorire la stabilità del Paese. Sono i punti fondamentali affermati nel corso dei colloqui avuti in Vaticano dal presidente della Repubblica d'Iraq, Barham Salih, che è stato ricevuto dal Papa (nella foto) e successivamente dal card. Pietro Parolin, segretario di Stato, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati.
Un comunicato diffuso dal Vaticano informa che “durante i cordiali colloqui, sono stati evocati i buoni rapporti bilaterali e ci si è soffermati sulle attuali sfide del Paese, sull'importanza di favorirne la stabilità e il processo di ricostruzione, incoraggiando la via del dialogo e della ricerca di soluzioni adeguate a favore dei cittadini e nel rispetto della sovranità nazionale”.
“Nel prosieguo della conversazione è stata rilevata l'importanza di preservare la presenza storica dei cristiani nel Paese, di cui sono parte integrante, e il significativo contributo che essi apportano alla ricostruzione del tessuto sociale, evidenziando la necessità di garantire loro sicurezza e un posto nel futuro dell'Iraq”.
“Infine, ci si è soffermati sui diversi conflitti e le gravi crisi umanitarie che affliggono la Regione, sottolineando l'importanza degli sforzi compiuti con il sostegno della comunità internazionale per ristabilire la fiducia e la convivenza pacifica”.
03/10/2018 12:51