11/03/2021, 10.25
RUSSIA
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​La Russia limita Twitter, a rischio anche Facebook

di Vladimir Rozanskij

La rete accusata dall’agenzia preposta alla sorveglianza informatica di non aver evaso 2500 delle 28mil richieste di eliminazione di contenuti relativi a inviti al suicidio degli adolescenti, immagini di abusi sui minori e informazioni sull’uso di narcotici.

Mosca (AsiaNews) - Le autorità russe hanno deciso il 10 marzo di limitare l’attività del media social Twitter, accusandolo di numerose infrazioni e di non cancellare le informazioni proibite. La rete Twitter è attualmente sottoposta a rallentamenti, con l’utilizzo di tecnologie stabilite dalla legge sul “Runet sovrano”, la variante russa di internet.

L’agenzia russa preposta alla sorveglianza informatica, il Roskomnadzor, ha illustrato le sue accuse nei confronti di Twitter e comunicato le misure di blocco, che sono state estese a tutti i dispositivi mobili e al 50% di quelli stazionari, a causa delle inadempienze di fronte alle richieste delle autorità russe. La misura adottata ha provocato un blocco generalizzato nell’accesso a tutti i siti statali, dal Cremlino al governo e al parlamento, riattivati a singhiozzo nel corso della giornata. I problemi sono derivati dall’uso dei “canalizzatori” per il blocco di Twitter, come hanno spiegato dal Ministero delle finanze.

Le tecnologie attivate permettono di rallentare o impedire il caricamento dei contenuti foto e video, senza limitare i testi scritti, con l’intenzione dichiarata di “ridurre al minimo i contrattempi per gli utilizzatori di Twitter”. Si tratta della prima volta in cui tali decisioni, più volte minacciate, vengono applicate in Russia.

Dal 2017 le autorità hanno inviato alla rete Twitter oltre 28 mila richieste di eliminazione dei contenuti. Al 10 marzo 2021 rimangono inevase oltre 2500 di queste richieste, tra cui si evidenziano gli inviti al suicidio degli adolescenti, immagini di abusi sui minori e le informazioni sull’uso di narcotici. Se Twitter continuerà a ignorare le richieste del Roskomnadzor, la sua applicazione potrà venire bloccata totalmente in Russia, hanno dichiarato i dirigenti dell’agenzia.

Oltre a quelle dei moltissimi semplici navigatori di internet, si sono distinte le lamentele di molte aziende che utilizzano Twitter per questioni di lavoro, come le banche, che hanno rilevato gravi problemi nell’invio di bonifici e in altri servizi, visto che Twitter serve anche da fonte del mercato finanziario.

Anche la rete Facebook è stata definita come “il prossimo candidato” alla riduzione del traffico in Russia, come si è espresso su Interfax Antonij Gorelkin, membro del comitato parlamentare sulla politica informatica. Egli ha osservato che Facebook, a differenza di Twitter, “perlomeno ogni tanto prova a spiegare qualcosa, a fronte delle richieste del Roskomnadzor”, ma ugualmente persiste a conservare informazioni che contraddicono le leggi russe. Sempre secondo Gorelkin “Twitter non toglie niente con la scusa della politica, e per questo mantiene gli account legati alla mafia della droga e della pornografia, rifiutando di dare spiegazioni dei criteri con cui lavora e ignorando perfino, in modo dimostrativo, le misere multe che gli vengono comminate”.

Gorelkin assicura che “le nostre autorità sono obiettive e molto pazienti, e intendono regolare questi problemi con rigorosi meccanismi giuridici”. Il rallentamento delle attività influisce molto sul traffico pubblicitario di Twitter, portando i suoi clienti a scegliere altre piattaforme; “Twitter perderà molti clienti, perché il segmento russo della pubblicità su internet è altamente concorrenziale”, ha aggiunto il deputato.

La guerra alle piattaforme social, unita alla guerra cibernetica in corso contro americani e cinesi, potrebbe condurre la Russia all’isolamento informatico globale, in maniera simile alla condizione della Corea del Nord. Lo stesso presidente degli Usa, Joe Biden, ha affermato che in campo informatico si applicherà verso la Russia il principio biblico “occhio per occhio, dente per dente”, come ha riportato il New York Times lo scorso 7 marzo.

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