È l’Africa la nuova frontiera per Singapore
Quello del continente nero è un mercato con 1,2 miliardi di potenziali consumatori. Il 90% dei telefoni venduti in Africa sono smartphone. I Paesi africani detengono la quota più grande al mondo di adulti con conti di denaro mobile. Richieste non soddisfatte e necessità di nuove infrastrutture digitali attraggono gli imprenditori.
Singapore (AsiaNews/Agenzie) – L’Africa è diventata la nuova frontiera per le aziende della new economy di Singapore: sempre più start-up nel campo tecnologico e finanziario guardano al mercato – in gran parte non sfruttato – del continente nero, per la prossima ondata di crescita. Le aziende della città-Stato sono attratte soprattutto dai suoi 1,2 miliardi di potenziali consumatori, che cercano di stare al passo con il resto del mondo.
L'Africa occidentale e centrale hanno alcune delle economie più povere del mondo. Ma sono le richieste non soddisfatte e la necessità di nuove infrastrutture digitali ad attrarre gli imprenditori in cerca di fortuna. Le reti a fibra ottica e 4G hanno ormai raggiunto le due regioni; il 90% dei telefoni venduti sono smartphone ed è in vigore un quadro normativo aperto ai servizi fintech. Secondo esperti, questi Paesi sono piuttosto trascurati dagli investitori, ma hanno un potenziale equivalente a quello delle prime tre economie d'Africa.
Rahul Ghosh, direttore di Enterprise Singapore per l'Africa subsahariana (agenzia governativa che facilita gli investimenti), dichiara: “Oltre a Nigeria, Kenya e Sud Africa – le locomotive africane –, le start-up singaporiane puntano anche a nazioni come Mozambico, Angola, Etiopia, Tanzania, Ruanda, Ghana, Costa d’Avorio, Egitto e Marocco”.
Kelvin Tan, segretario generale della Camera di commercio Asia sudorientale-Africa, afferma che vi sono numerose ragioni per cui le imprese singaporiane hanno finora preferito le nazioni del Commonwealth dell'Africa orientale. “Le compagnie – spiega – tendono a scartare l'Africa meridionale in parte a causa delle preoccupazioni per corruzione, sicurezza, volatilità valutaria e sottosviluppo”.
L'Africa ha tutti i tratti distintivi di un continente maturo per start-up e nuove idee, soprattutto riguardanti commercio elettronico, transfrontaliero e amministrazione governativa: ha la quota più grande al mondo di adulti con conti di denaro mobile, ma poche transazioni tra Stati; i viaggi e gli scambi intra-africani sono in aumento ma l'amministrazione pubblica è carente; ha una popolazione lavoratrice e borghese con grandi aspirazioni, stimolata dalla necessità di migliori infrastrutture e risorse; e governi in gran parte desiderosi di migliorare la propria reputazione sulla scena mondiale.
Per quanto riguarda l’Asia, ad iniziare la carica verso le coste africane sono stati gli investitori in capitale di rischio provenienti dalla Cina; a seguire quelli di Giappone e Corea del Sud, che hanno sottoscritto alcuni accordi esplorativi. Ora è il momento dei singaporiani. Enterprise Singapore incoraggia ad un sano livello di cautela tutte le imprese che pensano di entrare in Africa: nonostante il suo enorme potenziale, gran parte del continente soffre ancora di una mancanza di certezza normativa.
04/01/2018 11:50