Zhejiang: pastore protestante in prigione per essersi opposto alla distruzione delle croci
Pechino (AsiaNews/Chinaaid) – Un pastore protestante è stato condannato a un anno di prigione per essersi opposto alla rimozione della croce da una chiesa del Zhejiang.
La sentenza contro Huang Yizi (v. foto) è stata emessa ieri dalla corte di Pingyang, vicino alla città di Wenzhou.
Il pastore era stato arrestato ai primi di agosto 2014 dopo aver partecipato assieme ad alcuni suoi fedeli a un tentativo di fermare la polizia dal rimuovere e distruggere la croce sull’edificio della Chiesa della salvezza a Pingyang.
L’anno scorso il governo del Zhejiang, per motivi di “abbellimento dello skyline” e per far rispettare le regole urbanistiche, ha fatto demolire almeno 400 croci svettanti da edifici religiosi registrati in modo ufficiale e ha distrutto alcune chiese. I fedeli accusano il governo locale di voler soffocare la crescita delle comunità cristiane, così vivace nella regione.
La demolizione della croce è avvenuta il 21 luglio scorso. Huang e i suoi fedeli hanno cercato di fare muro per difendere la croce, ma sono stati picchiati e 14 fedeli sono rimasti feriti. In seguito Huang ha cercato con alcuni avvocati di incriminare la polizia perché contravveniva alla costituzione. Forse è proprio questa la causa del suo arresto, avvenuto il 2 agosto scorso, che ha portato alla condanna “per ostacolo all’ordine pubblico”.
Mentre si svolgeva il processo, attorno all’edificio della corte di Pingyang erano radunate almeno 500 fedeli.
Huang Yizi è la prima persona ad essere condannata per essersi opposta alla campagna per la demolizione delle croci.