Yemen, nuova strage di migranti: decine annegati al largo della costa
Ieri sono morte almeno 19 persone, provenienti da Somalia ed Etiopia. I migranti si trovavano a bordo di una imbarcazione con almeno 180 occupanti. Il giorno precedente annegati altri 50 migranti. Esperto Onu: “Nuova tendenza”, i trafficanti sanno che la situazione è “rischiosa” e per questo li abbandonano al largo della costa.
Sana’a (AsiaNews/Agenzie) - Sono almeno 19 i migranti morti ieri per annegamento intenzionale al largo dello Yemen, la maggior parte dei quali erano giovani originari della Somalia e dell’Etiopia. A riferirlo è l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), agenzia Onu con base a Ginevra, secondo cui negli ultimi due giorni centinaia di persone sono state costrette a lasciare a forza le imbarcazioni e affrontare il mare aperto.
Per il portavoce Oim, questi episodi ravvicinati “potrebbero indicare l’inizio di una nuova tendenza”. “I trafficanti - aggiunge la fonte - sanno che la situazione è per loro assai rischiosa […] per questo preferiscono gettarli fuori dalle barche nei pressi della riva”.
A dispetto del conflitto in corso e di una situazione umanitaria terribile, lo Yemen è visto ancora oggi da molti africani come un crocevia per raggiungere le ricche nazioni del Golfo o l’Europa. Per questo, ogni anno, migliaia di persone a bordo di imbarcazioni sovraffollate cercano di raggiungerne le coste, mettendo così a repentaglio la loro vita.
In un video postato su Twitter William Lacey Swing, direttore generale Oim, sottolinea che “il totale disprezzo per la vita umana da parte di questi contrabbandieri, e di tutti i trafficanti di uomini del mondo, non è niente meno che immorale”.
Secondo quanto riferiscono le Nazioni Unite, a bordo dell’imbarcazione intercettata ieri vi erano almeno 180 migranti, 19 le vittime accertate. Il giorno precedente i membri dell’Oim avevano scoperto i cadaveri di 29 migranti all’interno di tombe poco profonde, scavate sulla spiaggia. Essi si trovavano a bordo di una imbarcazione e sono stati gettati in mare dai trafficanti mentre si trovavano a largo di Shabwa (Yemen).
Potrebbero essere almeno 70 le vittime accertate in soli due giorni. I migranti deceduti sarebbero sia maschi che femmine, di età media attorno ai 16 anni.
Statistiche dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) mostrano nel 2016 oltre 255mila abitanti della Somalia avrebbero raggiunto le coste dello Yemen. Di questi, decine di migliaia sarebbero tornati indietro a causa delle violenze nel Paese arabo. Nel 2017 il numero delle persone che hanno lasciato il Corno d’Africa in direzione dello Yemen sarebbero circa 55mila. Di questi, oltre la metà ha meno di 18 anni e un terzo sono donne.