Xiamen, cristiani protestanti picchiati e arrestati dalla polizia
Si erano radunati in una casa privata per pregare. Appartengono alla Chiesa di Xingguang, che non vuole aderire al Movimento ufficiale delle tre autonomie. Arrestati anche membri della comunità della Prima pioggia.
Xiamen (AsiaNews/Rfa) – Nove cristiani protestanti sono stati arrestati e diversi sono stati picchiati in un raid della polizia e dell’Ufficio affari religiosi a Xiamen lo scorso 3 maggio.
Il gruppo di cristiani si era radunato nella casa privata di uno per un incontro informale di preghiera quando centinaia di poliziotti della pubblica sicurezza hanno forzato la porta e sono entrati ordinando di mettere fine all’incontro religioso. Alla resistenza dei fedeli radunati, vi sono stati scontri e colluttazioni. Alcuni cristiani hanno avuto costole rotte, lividi sulle braccia e le gambe, trascinati con violenza dai poliziotti.
I fedeli appartengono alla Chiesa di Xingguang, una comunità protestante non ufficiale. Secondo Yang Xibo, il pastore della comunità, il raid era motivato dal voler mettere fine alla comunità che si rifiuta di unirsi al Movimento delle tre autonomie, la comunità protestante ufficiale, che raduna tutte le denominazioni protestanti del Paese.
In Cina vi sono circa 80 milioni di protestanti. Di questi, solo 23 milioni aderiscono al Movimento delle tre autonomie, considerato dagli altri un facile strumento nelle mani del governo ateo. Da molti anni il Partito comunista ha lanciato una campagna per azzerare le comunità protestanti sotterranee se esse non si sottomettono al canale ufficiale.
Nelle scorse settimane a Chengdu (Sichuan) sono stati arrestati alcuni membri della Chiesa della Prima pioggia dell’alleanza perché organizzavano incontri e funzioni liturgiche online. Secondo i Nuovi regolamenti sulle attività religiose, è proibito diffondere via internet qualunque celebrazione sacra. Nel periodo di quarantena a causa del coronavirus le autorità hanno mostrato una certa larghezza, permettendo diverse di queste trasmissioni. Ma nei confronti della Chiesa della prima pioggia vi è sempre stato un divieto assoluto. Il loro pastore fondatore, Wang Yi è stato arrestato lo scorso dicembre e condannato a 9 anni di prigione per “sovversione.
Oltre alla Chiesa della Prima pioggia, il governo ha chiuso diverse altre Chiese protestanti. Fra esse vi è la Rongguili di Guangzhou e la Xunsiding di Xiamen.
La repressione contro le Chiese protestanti – e le comunità cattoliche – si sono accresciute mentre il Partito comunista cinese esalta il nazionalismo e accusa le comunità cristiane di essere portatrici di “idee occidentali dannose”.
03/12/2019 10:02