Widodo presenta la squadra di governo: vi è anche il rivale Prabowo
Il presidente ha riservato ruoli strategici a personalità provenienti dall’ambiente militare. Grande clamore ha suscitato la nomina dello sconfitto nelle ultime elezioni. Politologo: “Widodo ha messo in atto una strategia per schiacciare i nemici dell’unità nazionale”.
Jakarta (AsiaNews) – L’Indonesia ha un nuovo governo: il presidente indonesiano Joko “Jokowi” Widodo ha presentato ieri il gabinetto (foto 1) che servirà il suo secondo mandato alla guida della nazione nel quinquennio 2019-2024. Widodo ha conferito ruoli strategici a personalità provenienti dall’ambiente militare: il gen. Prabowo Subianto (foto 2) – suo ex rivale alle elezioni del 2014 e del 2019 – sarà ministro della Difesa; il gen. Fachrul Razi quello degli Affari religiosi; ed il capo della Polizia nazionale (Polri), il gen. Tito Karnavian, degli Affari interni. Il gen. Luhut Pandjaitan, tra i più stretti collaboratori di Widodo e persona di riferimento per i rapporti con la Cina, è confermato nel ruolo di ministro coordinatore per gli Affari marittimi e gli Investimenti.
Tra i cittadini, grande clamore ha suscitato la nomina di Prabowo. Sconfitto per la seconda volta da Widodo nelle elezioni dello scorso aprile, il politico 58enne si era distinto per una controversa campagna elettorale. Non volendo accettare l’esito del voto, Prabowo aveva poi accusato il governo di “brogli massicci e sistematici”. Tali dichiarazioni hanno innescato violente manifestazioni di piazza, costate la vita ad almeno nove persone. A fine giugno, la Mahkamah Konstitusi (Mk, Corte costituzionale) ha respinto come “privo di fondamento giuridico” il suo ricorso contro i risultati delle votazioni. Agli inizi del mese, la polizia aveva arrestato uno dei più stretti alleati politici di Prabowo, il gen. Kivlan Zen. Secondo gli inquirenti, è lui il mandante di piano per assassinare i vertici della Sicurezza nazionale.
J. Kristiadi analista politico senior presso il Centre for Strategic of International Studies (Csis) di Jakarta, invita gli indonesiani a “guardare il quadro generale” anziché soffermarsi sulle singole nomine. “La scelta fatta da Widodo, ovvero portare nella squadra di governo alcune figure impreviste – dichiara ad AsiaNews –, è corretta. Essa riduce potenziali turbolenze politiche. In questo senso, la nomina di Prabowo è ragionevole. In quanto generale [in pensione] dell’esercito, egli è una personalità nazionalista e secolare. Designando lui alla Difesa, Widodo ha messo in atto una strategia per schiacciare i nemici dell’unità nazionale”.
P. Paulus Christian Siswantoko, segretario esecutivo della Commissione per i Laici della Conferenza episcopale (Kwi), afferma: “Il presidente sa cosa vuole e come raggiungere i suoi obiettivi. Formando il gabinetto, ha saputo mantenere un equilibrio tra le sue preferenze e la principale aspettativa dell’intero popolo indonesiano: un clima sociale pacifico”. Arya Hadi Dharmawan, docente presso la Bogor Agricultural University (Ipb) sottolinea: “Chiedendo a Prabowo di unirsi al governo, il presidente ha ridotto con intelligenza la tensione in una società già frammentata”.
Bambang Ismawan, fondatore nel 1955 di Bina Swadaya – una delle Ong più famose in Indonesia – dichiara: “A mio avviso, il nuovo governo dovrà concentrarsi sullo sviluppo dei villaggi e delle aree rurali. I piccoli centri hanno perso il ‘gotong royong’, termine locale che indica lo spirito di collaborazione”. “I villaggi – conclude l’85enne attivista – rappresentano le fondamenta dell’unità nazionale. Se questi vanno in rovina, il Paese li seguirà”.