Wenzhou, rimosse altre croci. Brucia la cattedrale di Ningbo
Wenzhou (AsiaNews) - Centinaia di agenti in tenuta anti-sommossa hanno rimosso ieri la croce della chiesa protestante Longgang Huai En a Wenzhou, città della provincia meridionale del Zhejiang. Nella provincia è in atto da mesi una campagna contro i simboli e i luoghi di culto cristiani: Wenzhou, un tempo nota come "Gerusalemme della Cina", è al centro della persecuzione del governo. Sempre ieri, un incendio accidentale ha distrutto gli interni della cattedrale cattolica di Ningbo: l'edificio è uno dei più antichi della Cina cristiana.
Secondo il pastore evangelico Qu Linuo di Wenzhou, la rimozione della croce alta 3 metri dalla chiesa Longgang è avvenuta in maniera pacifica nonostante la presenza di circa 200 fedeli, che hanno cercato di fermare gli agenti ma sono stati messi da parte. Le autorità sostengono che la croce violava i regolamenti e i limiti di altezza consentiti alle strutture private e l'hanno riconsegnata alla congregazione. Alcuni dei presenti portavano cartelli con sopra scritto "Contro le tangenti, contro la corruzione, proteggiamo la religione".
Dal gennaio 2014 la campagna "Tre rettifiche e una demolizione" lanciata dal governo ha provocato la demolizione di circa 360 croci o edifici cristiani e l'abbattimento di una chiesa. Secondo i cristiani locali, la campagna è un chiaro esempio di persecuzione religiosa; per il governo, l'iniziativa "è mirata contro gli edifici illegali, non solo contro le chiese".
Del tutto accidentale, invece, il rogo che ha distrutto l'interno della cattedrale di Jiangbei a Ningbo. Il fuoco si sarebbe propagato dall'altare e in pochi minuti ha devastato le panche, gli oggetti di culto e le opere d'arte custodite all'interno. Uno dei pompieri intervenuti per domare l'incendio dice: "Un vero peccato e una grande perdita. Questa chiesa è davvero un edificio splendido".
Costruita nel 1872, la cattedrale è una delle più antiche di tutto il Paese. Negli anni precedenti alla rivoluzione maoista venne usata come luogo di incontro clandestino da alcuni membri del neonato Partito comunista, e per questo è stata definita "monumento di importanza storica" sin dagli albori della Cina popolare. In questo modo si è salvata dalle distruzioni avvenute durante la Rivoluzione culturale, anche se per un lungo periodo è stata chiusa al culto cristiano.