Wen Jiabao e i problemi dei terremotati all’arrivo dell’inverno
Chengdu (AsiaNews/Agenzie) – Il premier Wen Jiabao ha promesso che la Cina continuerà a lavorare per aiutare le popolazioni terremotate del Sichuan anche in inverno.
Il primo ministro cinese era ieri in visita alle città del Sichuan colpite dal terremoto in maggio, 110 giorni dopo il sisma che ha causato la morte di quasi 80 mila persone e ha lasciato milioni di senzatetto. Ancora oggi la maggior parte vive in tende o in abitazioni temporanee. Parlando ai giornalisti presenti, in una improvvisata conferenza stampa, egli ha sottolineato che la ricostruzione di case e infrastrutture rimane il compito più urgente e più difficile. Ci sono voluti almeno 100 giorni per riparare il pezzo di strada che unisce Dujiangyan e Wenchuan, l’epicentro del terremoto. Wen ha affermato che in ottobre il governo lancerà una campagna nazionale per donare vestiti e coperte alla popolazione colpita per permettere loro di passare un inverno “sani e salvi”.
La settimana scorsa un altro terremoto ha colpito la regione del Sichuan al confine con lo Yunnan.
Dopo la grande scossa del 12 maggio, Wen Jiabao è stato il primo leader a visitare i luoghi del terremoto e a dirigere i soccorsi, ascoltando la popolazione e piangendo in pubblico. Molta della stima guadagnata si è spenta dopo lo scandalo delle “scuole di tofu”, le migliaia di scuole ed edifici pubblici crollati a causa della corruzione (fondi stornati) e di difetti di costruzione.