Weetebula, giovani cattolici e nuovi media: un seminario per rilanciare l'evangelizzazione
Jakarta (AsiaNews) - In risposta all'appello del Papa per la Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, alcuni giovani della diocesi di Weetbula - isola di Sumba, provincia di East Nusa Tenggara (Ntt) - hanno partecipato a un seminario dedicato a nuovi media ed evangelizzazione. I partecipanti provengono da una delle aree più remote e sperdute dell'Indonesia e, a differenza della maggioranza dei concittadini, in particolare i giovani, non hanno dimestichezza con computer e internet. In risposta, la leadership cattolica locale ha incentivato una tre giorni di incontro e confronto, che ha richiamato l'attenzione di 62 giovani cattolici dalle varie parrocchie della diocesi. Alcuni di loro - seminaristi, studenti, attivisti, insegnanti e infermieri - hanno dovuto compiere viaggi di 5/6 ore dai luoghi di origine, per raggiungere il centro pastorale diocesano Kotiku Loku, nel distretto di Sumba nord-occidentale, sede dell'iniziativa.
Scopo principale del workshop era rafforzare il desiderio della scrittura con una finalità missionaria, da promuovere sui social network e i nuovi media. Dalle 7.30 del mattino fino alle 11 di sera, essi hanno appreso i rudimenti della fotografia e dell'editing grazie ai preziosi consiglio di un docente della Scuola d'arte di Jakarta; a seguire, le lezioni di giornalismo e dell'educazione all'uso dei nuovi media tenute dal corrispondente di AsiaNews.
Le lezioni si sono concluse con una prova pratica finale, una sorta di tesina destinata alla pubblicazione. Vinta l'iniziale ritrosia, i giovani cattolici hanno risposto con interesse e coinvolgimento dando prova di capacità e potenzialità nella produzione di "notizie" legate al mondo della Chiesa e al cammino di evangelizzazione.
Melky, giovane attivista cattolico, sottolinea che iniziative di questo tipo andrebbero ripetute perché "una non basta"; una partecipante aggiunge di aver ricevuto consigli "illuminanti" nel corso del seminario, tanto da possedere maggiore fiducia nei mezzi e nelle potenzialità racchiuse in una piccola camera e in una tastiera di computer, nell'ottica dell evangelizzazione.
Fra gli organizzatori, vi è l'Ufficio per le comunicazioni sociali della Conferenza episcopale indonesiana (Kosmos Kwi); il responsabile mons. Petrus Turang, arcivescovo di Kupang, sottolinea che la Chiesa indonesiana promuove seminari e iniziative che favoriscano "la produzione di notizie di sapore cattolico, finalizzate all'evangelizzazione".
In Indonesia, nazione musulmana più popolosa al mondo, i cattolici sono una piccola minoranza composta da circa sette milioni di persone, pari al 3% circa della popolazione. Nella sola arcidiocesi di Jakarta, i fedeli raggiungono il 3,6% della popolazione. La Costituzione sancisce la libertà religiosa, tuttavia la comunità è vittima di episodi di violenze e abusi, soprattutto nelle aree in cui è più radicata la visione estremista dell'islam, come ad Aceh. Essi sono una parte attiva nella società e contribuiscono allo sviluppo della nazione o all'opera di aiuti durante le emergenze, come avvenuto per in occasione della devastante alluvione del gennaio 2013.
05/02/2005