Washington-Seoul: nuovo accordo sul nucleare contro Pyongyang
Le altre notizie del giorno: in Myanmar la giunta brucia 450 case in 5 giorni. Tornate in India dal Sudan la vedova e la figlia di Albert Augustine. In Thailandia i partiti si sfidano per le elezioni promettendo versamenti di denaro alla popolazione. Dall'inizio dell'anno la Turchia ha espulso 9mila afghani.
STATI UNITI – COREA DEL SUD
In un accordo storico, Washington si impegna a schierare sottomarini nucleari contro Pyongyang e a condividere informazioni sul proprio programma nucleare se in cambio Seoul non svilupperà un proprio arsenale nucleare. È quanto emerso dai colloqui tra il presidente americano Joe Biden e l’omonimo sudcoreano Yoon Suk-yeol, in visita alla Casa Bianca. I due hanno discusso una serie di questioni e condiviso la preoccupazione verso la minaccia nucleare della Corea del Nord.
INDIA
La moglie e la figlia di Albert Augustine, il cattolico indiano ucciso a Khartoum all’inizio degli scontri in Sudan, hanno raggiunto la città di Cochin in India. Saibella e Marietta sono state protette dalla compagnia sudanese per la quale lavorava l’uomo, che ha anche organizzato la loro evacuazione verso Kannur.
MYANMAR
Continuano gli scontri nella regione del Sagaing, intorno al villaggio di Pa Zi Gyi, dove qualche settimana fa sono stati massacrati alcuni civili che si erano rifugiati all’interno di un monastero: in 5 giorni la giunta golpista birmana ha dato fuoco a 450 case in tre diversi villaggio. La regione è una roccaforte della resistenza contro il regime militare.
THAILANDIA
Il Palang Pracharath Party, il partito al potere in Thailandia e indietro nei sondaggi pre-elettorali, ieri ha annunciato che se resterà al potere dopo le elezioni del 14 maggio, trasferirà 30mila baht (quasi 800 euro) nei conti bancari di 8 milioni di agricoltori in tutto il Paese. La proposta ricalca quella dell’opposizione fatta dal Pheu Thai, che vorrebbe dare a ogni thailandese sopra i 16 anni 10mila baht.
TURCHIA – AFGHANISTAN
La Turchia ha espulso 9mila afghani dall’inizio dell’anno, ha denunciato Human Rights Watch. Dal primo gennaio Ankara ha espulso 29mila rifugiati, tra cui anche 1.581 pakistani. Si stima che altre 18mila persone siano detenute al confine, tra cui almeno 5mila cittadini afghani.
ISRAELE – PALESTINA
Il quotidiano palestinese Al-Quds ha lanciato una versione online in ebraico. Le traduzioni degli articoli dall’arabo al momento non sono ancora molto accurate perché affidate a traduttori automatici. I proprietari del quotidiano - che vende 30mila copie in Palestina – hanno dichiarato di aver lanciato l’iniziativa perché “è ora che gli israeliani capiscano quello che diciamo”.
RUSSIA
Molti incendi si stanno verificando nella zona degli Urali e della Siberia centrale e orientale, con villaggi interi avvolti dalle fiamme. Nella regione di Sverdlovsk sono andate in fumo 134 abitazioni e altri edifici, 660 persone sono rimaste senza tetto, e vi è stata anche una vittima. Il villaggio di Sosva è andato completamente distrutto per 9 mila kmq e 110 case.
KAZAKISTAN
Nella nuova variante della legge sui mass-media in Kazakistan è stata inserita una norma sulla “sovranità informativa”, che secondo le autorità statali deve difendere i kazachi soprattutto dalla propaganda russa, ma l’attivista Sergej Dubanov ritiene che questo sia impossibile, in quanto “oltre metà della popolazione è succube degli aculei del Cremlino”.
17/02/2024 08:58
12/02/2024 08:35