Voci dal Tamil Nadu: “Bimbi rapiti per accaparrarsi aiuti statali”

Vescovo di Thanjavur: "Non ho notizie, ma è un pericolo". La denuncia di un rappresentante dell'Unicef.

Nagappattinam (AsiaNews/Agenzie) Dal Tamil Nadu voci di possibili rapimenti di bambini dello tsunami per accappararsi i fondi stanziati dal governo per le centinaia di orfani. Un rappresentante Unicef a Nagappattinam ha denunciato il caso di un uomo che si è dichiarato zio di un orfano, ma solo il rifiuto del bambino ha permesso di smascherare il turpe tentativo di rapimento.

Il governo di New Delhi ha deciso di assegnare 200 mila rupie (4544 dollari Usa) ad ogni bambino e bambina rimasti senza genitori a causa del terremoto. Metà di questa somma che è enorme in confronto allo stipendio medio, che in India si aggira sui 50 dollari sarebbe disponibile subito, l'altro 50% una volta che gli orfani avranno raggiunto i 18 anni. Un funzionario statale del Tamil Nadu ha dichiarato in forma anonima che "siamo preoccupati per la sorte di questi orfani perché capiamo che nella maggior parte dei casi le loro famiglie li reclamano nella speranza di ricevere i soldi del governo".

S. Vidyaakar, responsabile dell'ong Udhavum Karangal di Chennai, ha affermato che gli orfani diventano "preziosi" in ragione del denaro promesso loro dal governo. Interpellato telefonicamente da AsiaNews mons. Devadass Ambrose Mariadoss, vescovo di Thanjavur, città a 40 km da Nagapattinam, ha dichiarato di "non sapere se queste cose siano successe", anche se si tratta la tratta di bambini a fini di denaro è "un pericolo".

Intanto il numero accertato dei morti in India è salito a 9067, dei quali 7409 solo nel Tamil Nadu, ma si teme che la cifra aumenterà di molto. Alcune organizzazioni fondamentalisti indù hanno dichiarato che lo tsunami è "la retribuzione divina" all'arresto di Jayendra Saraswati, uno dei capi religiosi più noti dell'induismo. Jayendra, soprannominato "il papa indù" per il suo grande prestigio spirituale, era stato arrestato a Chennai, capitale del Tamil Nadu, a metà novembre con l'accusa di aver assassinato il suo assistente. (LF)