Vietnam, l'aiuto della Chiesa per l'educazione dei disabili
Il Centro della compassione per i bambini disabili della diocesi di Long Xuyen permette ogni anno a centinaia di bambini con deficienze mentali o motorie di avere un'istruzione che li strapperà dalla miseria.
Ho Chi Minh City (AsiaNews) L'onestà dell'impegno della Chiesa vietnamita per i disabili "supera anche i controlli governativi" e permette ogni anno a centinaia di bambini di ottenere un'istruzione "che li potrà strappare dalla miseria". Così padre Joseph Nguyen Quoc Viet, direttore del Centro della compassione per i bambini disabili, racconta ad AsiaNews l'opera che porta avanti insieme alle suore della chiesa di San Giuseppe.
"Il Centro spiega - è retto dalla Commissione per la pastorale e l'attività sociale della parrocchia di Rach Gia e dalla chiesa di San Giuseppe, nella diocesi di Long Xuyen. La prima attività del Centro è quella di insegnare il più possibile a bambini con deficienze mentali o motorie, dai 4 ai 16 anni, in modo da poterli poi inserire nella società con un ruolo attivo".
Tutti i bambini disabili della provincia di Hon Dat, dove si trova la scuola, possono partecipare: non vi sono discriminazioni religiose o sociali. "Al momento dice ad AsiaNews una suora che opera nel Centro vi sono circa 100 bambini che studiano materie diverse. Dopo il corso di studi, tutti loro potranno lavorare nelle comunità locali da cui vengono".
Padre Quoc Viet sottolinea che "il governo è venuto qui ad esaminare le nostre attività molte volte. Noi siamo tranquilli, perché qui non esiste corruzione né altra attività scorretta o illegale". Le ispezioni, infatti, "hanno sempre avuto esito positivo. Dopo un buon numero di controlli, hanno concesso ai sacerdoti di continuare con questa attività".
"Le attività di tipo sociale dice il coordinatore dei progetti di sviluppo della provincia sono comuni a tutti i membri di ogni società. Il governo non può permettersi di escludere la religione da questo tipo di impegno, perché è la religione stessa che assicura, senza discriminazioni, la partecipazione di tutti gli strati sociali ai vari progetti".
La madre di un bambino che studia qui dice ad AsiaNews: "Le suore lavorano tutto il giorno con i bambini, che sentono il loro amore. Dopo tre anni di studi, mio figlio riesce a scrivere, leggere e fare esercizi di matematica di grado 5 [intermedio ndr]. Con queste capacità potrà vivere una vita normale, insieme a me, e riuscire a lavorare".