23/10/2014, 00.00
IRAQ
Invia ad un amico

Video curdo sbeffeggia l'Isis, "siamo barbuti e sporchi e non abbiamo niente nella testa"

La clip mostra uomini con barbe finte che ballano, usano i mitra come strumenti e cantano: "Noi siamo l'Isis, noi mungiamo le capre anche se sono maschi". Ma c'è anche un duro attacco politico: "noi siamo l'Isis e abbiamo le tasche piene di soldi del Qatar".

Baghdad (AsiaNews) - Uomini barbuti vestiti di nero che ballano, usano mitra e bastoni come strumenti musicali e cantano frasi come "siamo barbuti, sporchi e ripugnanti, siamo senza cervello e non abbiamo niente nelle nostre teste". E' la risposta di KurdSat Tv, un canale televisivo curdo-iracheno, ai video dello Stato islamico che mostrano uomini che vengono decapitati e donne lapidate.

Il video, del quale dà notizia Al-Arabiya, mostra il gruppo di uomini con evidenti barbe finte, con sullo sfondo la bandiera nera del "Califfato". Indossano giube militari sui vestiti neri e si sfidano a colpi di spada.

Nelle parole del testo si sbeffeggia l'Isis "la nostra lingua è pallottole e coltello, non abbiamo conoscenze nei nostri cervelli, spaventiamo donne e bambini". "Noi siamo l'Isis, noi mungiamo le capre anche se sono maschi", "combattiamo per il jihad e il sesso e siamo sereni e felici se vediamo il sangue", "noi uccidiamo la colomba in cielo e portiamo la storia nel presente".

Ma c'è anche un duro attacco politico: "noi siamo l'Isis e abbiamo le tasche piene di soldi del Qatar".

 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
La Chiesa caldea piange mons. Rabban, uomo di dialogo oltre la violenza
29/08/2023 09:15
Telaafar , la caduta del Califfato di Daesh in Iraq
31/08/2017 10:24
Salvare Qaraqosh, città cristiana contesa da Isis e curdi
27/06/2014
L’Onu: “Il video sulle esecuzioni dei tamil è autentico”
08/01/2010
La crisi del Golfo spaventa i 400mila lavoratori nepalesi in Qatar
14/06/2017 08:25


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”