28/12/2015, 00.00
NEPAL
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Vicario apostolico del Nepal: Il Natale porti in tutto il mondo rispetto per le minoranze

di Christopher Sharma
Mons. Paul Simick ha celebrato la Messa di Natale nella Cattedrale dell’Assunzione di Kathmandu. Migliaia di cattolici e non si sono scambiati gli auguri in tutto il Paese. Il Natale è festa nazionale dal 2007. Il messaggio del presidente: “Possa questa festa ispirare tutti a migliorare la Costituzione del Nepal e rafforzare i sentimenti di amore e unità in tutta la popolazione”.

Kathmandu (AsiaNews) – Migliaia di fedeli cattolici e non hanno celebrato il Natale in Nepal, partecipando alla Messa e facendo visita ad amici e parenti. Mons. Paul Simick, vicario apostolico del Nepal, ha officiato la liturgia presso la Cattedrale dell’Assunzione di Kathmandu. Durante l’omelia egli ha chiesto al governo e alle autorità del Paese di assicurare il rispetto delle minoranze religiose e delle varie comunità. Inoltre ha rivolto a tutti un appello a pregare per la pace in Nepal e nelle altre aree di conflitto in tutto il mondo.

Mons. Simick ha detto: “Preghiamo affinchè le autorità di governo e gli alti funzionari garantiscano il rispetto e la dignità a tutti i gruppi minoritari del Paese. La voce marginale e la loro fede religiosa sia ascoltata in ogni aspetto”. “La pace prevale – ha aggiunto – quando tutti si rispettano l’un con l’altro. Nessuna voce deve essere repressa e non ci deve essere pregiudizio. Preghiamo per la pace e per la vita dignitosa”.

La comunità cattolica ha poi pregato affinchè venga presto eliminato l’embargo dell’India sulla fornitura di gas e carburante. Il vicario apostolico ha affermato: “Il dialogo è l’unico strumento per risolvere i problemi. Perciò sediamoci insieme e parliamo anche con i leader della protesta per trovare una soluzione alla crisi attuale”.

Al termine della Messa, migliaia di persone hanno partecipato ai festeggiamenti su tutto il territorio. Scambi di auguri e canti sono avvenuti allo United World Trade Centre di Kathmandu. Dinesh Thapa, presente insieme alla sua famiglia, dichiara ad AsiaNews: “Anche se non sono cristiano amo celebrare il Natale, perché piace a mia moglie e ai miei figli”. L’uomo poi aggiunge che le devastazioni del terremoto hanno rovinato la festa indù di Dashain, “ma per questa celebrazione condividiamo la gioia con i cristiani. Abbiamo un profondo rispetto dei cristiani del Nepal e li incoraggiamo a celebrare la loro festa”.

Il Paese festeggia il Natale dal 2007, da quando il governo l’ha inserito tra le festività nazionali. Il presidente Bidhya Devi Bhandari ha mandato un messaggio di auguri a tutti i fedeli cristiani, in patria e all’estero. Ella ha dichiarato: “Auguro a tutti voi pace, felicità, prosperità, buona salute, unità, fraternità e progresso. Possa questa festa ispirare tutti a migliorare la Costituzione del Nepal e rafforzare i sentimenti di amore e unità tra tutta la popolazione”.

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